Nove acquisti a gennaio ma la Salernitana non ha ancora chiuso il mercato invernale: i granata hanno praticamente chiuso per un altro difensore di esperienza, Kostas Manolas. Il centrale greco è l’ultimo colpo di Walter Sabatini che cercherà di ripetere il miracolo salvezza che, in condizioni di classifica molto simili, già gli riuscì all’Arechi un paio d’anni fa.
L’accordo con Manolas
Il greco, 32 anni, torna così in Serie A dove ha già vestito le maglie di Roma (dal 2014 al 2019) e Napoli (2019-2022). Certo, gli obiettivi cambiano, ma Manolas ha accettato con entusiasmo la proposta della Salernitana, preferita a quella del Verona che continua nella ricerca di un difensore svincolato per puntellare l’organico a disposizione di Baroni. Manolas è già “sbarcato” a Salerno: oggi dovrebbe essere all’Arechi dove è prevista la rifinitura tecnica in vista della partita con l’Empoli e dove ci saranno anche i tifosi, poi domani visite mediche e firma. Il presidente Iervolino ha dato l’ok ad un contratto della durata di sei mesi con opzione per una seconda stagione, con ingaggio da 500mila euro più 200mila di bonus legati alla salvezza.
Manolas, peraltro, anche se svincolato arriverà già in una buona forma fisica visto che soltanto lo scorso mese ha rescisso il contratto che lo legava allo Sharjah, club degli Emirati Arabi Uniti nel quale era approdato nel 2022. L’ultima gara ufficiale risale a dicembre ma sull’integrità fisica non ci sono particolari dubbi. Manolas è quindi il secondo colpo in difesa a metà stagione dopo Jerome Boateng e ha vinto sul fotofinish il ballottaggio con un altro veterano, vecchia conoscenza del calcio italiano, Shkodran Mustafi. Il tedesco, campione del mondo nel 2014, è stato in città nella giornata di martedì ma i dubbi sul trasferimento manifestati a Sabatini hanno convinto il d.s. a virare con decisione su Manolas.
Alfonso Grembiule
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