Continua la travagliata stagione del Bari in Serie B: dopo la sconfitta contro il Como, è stato annunciato l’esonero di Beppe Iachini, che lascia il timone della squadra nelle mani di Federico Giampaolo, fino al termine della stagione. Questo segna il quinto cambio di allenatore quest’anno per i De Laurentiis, una mossa giustificata dalla necessità di raddrizzare la rotta di una squadra in caduta libera.
Il bottino di Iachini
La decisione è stata presa dopo una riunione tra il presidente Luigi De Laurentiis e il direttore sportivo Ciro Polito, e riflette l’urgenza di trovare una soluzione ai problemi che affliggono il Bari. Iachini, nonostante avesse un contratto fino al 2025, è stato rimosso a causa dei deludenti risultati ottenuti finora, segnando appena otto punti in dieci partite.
Evitare i playout
Giampaolo, fratello minore di Marco, noto per le sue esperienze sulla panchina di Milan e Sampdoria, ora prende le redini della squadra pugliese. Questa mossa rappresenta un tentativo di scuotere il Bari dalla sua posizione in zona playout e di dare una svolta positiva alle ultime cinque partite del campionato, con l’obiettivo di evitare la retrocessione in Serie C.
Con questo cambio, Giampaolo diventa il quarto allenatore della stagione per il Bari, dopo le esperienze di Giampiero Ventura, Pasquale Marino e lo stesso Iachini.
Ma non è solo il Bari a vivere momenti di incertezza sulla panchina. Le vicende della famiglia De Laurentiis si estendono anche al Napoli, con una serie di cambiamenti che hanno coinvolto diversi allenatori, da Garcia a Mazzarri, fino all’attuale condivisione di Calzona con la nazionale della Slovacchia. Sette allenatori in totale tra le due squadre, un’enorme differenza rispetto alla stagione precedente, quando il Napoli ha vinto lo Scudetto e il Bari ha sfiorato l’obiettivo della promozione.
Alfonso Grembiule
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