Atalanta, ora si ragiona sul riscatto di De Ketelaere

Brando Guidacci

de ketelaere

35 milioni di euro più bonus: questa è la cifra sborsata un anno e mezzo fa, dopo una trattativa estenuante, dal Milan per strappare il cartellino di Charles De Ketelaere dal Club Brugge. Classe 2001, il talento belga è stato etichettato forse troppo in fretta come “nuovo Kakà”, aspettative che ne hanno condizionato in modo palese le prestazioni nella prima stagione in Italia. In rossonero CDK non è mai stato determinante, anzi: presto è divenuto il bersaglio preferito dai suoi stessi tifosi, finendo poi l’annata con 40 presenze ufficiali (molte, però, sono scampoli di partita) e 0 gol segnati. Zero. 

L’Atalanta ci ha creduto

L’anno prima De Ketelaere aveva segnato 18 gol in patria, bottino reso ancora più importante dalla sua qualità e dalle sue giocate che l’hanno portato diritto in nazionale maggiore dove conta già 14 presenze e 2 reti. Al Milan ha probabilmente sbagliato anche lui, l’atteggiamento è stato spesso remissivo e indolente, non è riuscito a trovare la scintilla. Insomma, dopo pochi mesi si parlava già di “bidone” e il club rossonero non ha esitato un secondo dinanzi all’offerta estiva dell’Atalanta.

Gasperini ci ha creduto e quando ci avviamo ad entrare nel vivo della seconda parte di stagione si può dire che ha vinto la scommesse: De Ketelaere è ormai titolare fisso dell’Atalanta favoritissima nella corsa al quarto posto, ha segnato già 9 gol in stagione (5 in campionato, 2 in Coppa Italia e 2 in Europa League), prova giocate che a San Siro non hanno mai visto e si fa sentire anche dal punto di vista fisico e atletico. Insomma, un altro giocatore tanto che i bergamaschi ora devono ragionare sul da farsi: il belga è stato prelevato con la formula del prestito con diritto di riscatto fissato a 23 milioni di euro più eventuali bonus. La qualificazione alla prossima Champions toglierebbe di mezzo ogni dubbio: a Bergamo il 22enne ha trovato il giusto ambiente e l’Atalanta può dire ora di vantare uno dei talenti migliori del campionato.

Brando Guidacci

Brando Guidacci

Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunità di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiosità legate alle leghe più prestigiose d'Europa.