Nedm Bajrami è una delle grandi rivelazioni di questa stagione: nel sorprendente Empoli di Andreazzoli, il trequartista svizzero-albanese è riuscito ad attirare su di sé i riflettori grazie a prestazioni e giocate davvero di alto livello. I numeri, d’altronde, sono lì a testimoniarlo: col gol, molto bello, segnato all’Inter in Coppa Italia è l’ottavo stagionale, bottino arricchito anche da quattro assist. Non male per un classe ’99 che solo quest’anno ha cominciato ad assaggiare i massimi palcoscenici italiani.
No alla cessione immediata
L’Empoli lo ha acquistato nell’estate del 2019 dal Grasshoppers, in cambio di 800mila euro. Il sei volte nazionale albanese, che in precedenza aveva giocato in tutte le rappresentative giovanili svizzere, si è rivelato un investimento azzeccatissimo: dopo due anni e mezzo, una promozione, 20 gol totali con la maglia dei toscani, per Bajrami è già arrivata una prima offerta ufficiale.
Il Sassuolo ha messo sul piatto 10 milioni di euro per regalarlo a Dionisi, proprio il tecnico che l’aveva spostato ad Empoli nel ruolo di trequartista, cambiandogli quindi le prospettive di carriera. Bajrami è il primo a voler chiudere la stagione in Toscana, il presidente Corsi non ha fretta di venderlo anche perché in estate il guadagno potrebbe essere anche maggiore.
Gli altri club interessati
Sì, perché su Bajrami si registrano gli interessi di altri top club italiani. Il Napoli, ad esempio, sta valutando anche il suo profilo tra quelli preferiti per il dopo-Insigne, senza dimenticare che Spalletti ha già espresso parole di elogio per lui. Lo stesso Sarri, altro tecnico toscano, lo apprezza e la Lazio può essere una destinazione ideale per il processo di crescita.
Ma sullo sfondo ci sono anche Inter (i cui operatori di mercato hanno avuto modo di apprezzarne le qualità proprio in Coppa Italia) e Juventus: i bianconeri avevano già pensato a lui quando militava nelle giovanili del Grasshoppers. Ci sarà un ritorno di fiamma?
Alfonso Grembiule
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