La sconfitta, ancor più netta di quanto non dica lo 0-3 finale, contro il Bayern Monaco ha lasciato il segno in casa Barcellona. 90 minuti senza tirare in porta e, soprattutto, un atteggiamento difensivo, andando contro quello che per anni è stato lo stile del Barça, hanno riportato Ronald Koeman sulla graticola.
Laporta di fronte ad un bivio
C’è un problema di fondo: l’olandese è ancora l’allenatore dei blaugrana nonostante le opinioni di Laporta. Il presidente ha dovuto “sopportare” un’altra stagione con Koeman al comando semplicemente perché le finanze del club non permettono un esonero. Si stanno usando tutte le armi possibili per portare l’ex c.t. dell’Olanda alle dimissioni, ma sarà complicato. Intanto la squadra sembra essere allo sbando e, nonostante all’orizzonte si intravedano i rientri di Ansu Fati e Aguero, la situazione non è destinata a cambiare granché.
Insomma, c’è sconforto dalle parti del Camp Nou e, stando ad alcuni media spagnoli, Laporta starebbe ora considerando la possibilità di un esonero di Koeman, pur di calmare le acque.
Pirlo tra i candidati
Cominciano, così, a circolare i nomi dei possibili sostituti e uno, in particolare, colpisce: Andrea Pirlo. Il tecnico bresciano è reduce dal suo primo anno in panchina, alla guida della Juventus, chiuso con due trofei (Supercoppa e Coppa Italia) e una qualificazione Champions acciuffata in extremis. Il club bianconero ha preferito non confermarlo, anche sotto pressione dei tifosi: la carriera di Pirlo rischia di essersi bruciata sul nascere ma l’occasione del riscatto potrebbe arrivare molto prima del previsto.
Il Barça potrebbe scommettere su di lui, in un momento di transizione dove c’è bisogno di ritrovare il proprio dna e le qualità che per anni hanno incantato il mondo. Curioso, peraltro, che l’altro candidato forte alla panchina del Barcellona sia Xavi, l’altro grande regista degli anni ’00 e ’10. Il loro destino si incrocia, ancora una volta.
Alfonso Grembiule
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