Il Barcellona sta attraversando un momento complicatissimo: l’undici di Koeman è alla deriva, le sconfitte – pesantissime – si susseguono. Ieri sera, a Lisbona contro il Benfica, è arrivato il secondo 0-3 di fila in Champions League, dopo quello per certi versi umiliante rimediato in casa col Bayern Monaco. Quanto sta accadendo oggi è il risultato della gestione scellerata degli ultimi anni, culminata col clamoroso addio di Leo Messi in estate. Detto ciò, la rosa del Barça resta di prim’ordine ed è fuori discussione che una parte dei risultati negativi di quest’inizio di stagione sia anche colpa del tecnico.
Riunione in nottata
Koeman è rimasto alla guida del Barcellona nonostante Laporta lo abbia di fatto sfiduciato a più riprese: il club catalano non può, semplicemente, permettersi un esonero e mantenere a libro paga due allenatori. La situazione, però, sembra ormai sfuggita di mano e lo stesso olandese ne è consapevole: “Il mio futuro? Non so cosa pensa il club, non dipende da me e non posso dire nulla. Dobbiamo accettare che la squadra non è più la stessa di qualche anno fa e che sono partiti giocatori che facevano la differenza”.
La prospettiva di un’eliminazione nella fase a gironi di Champions League è concreta e ieri notte, dopo il k.o. di Lisbona, Laporta si è riunito col suo staff per trovare una soluzione. Non ci sarà l’esonero immediato: a Koeman verrà concessa un’ultimissima chance domenica, contro l’Atletico Madrid. In caso di k.o. l’esonero sarebbe pressoché scontato, tenuto conto che c’è anche la pausa per le nazionali che agevolerebbe la transizione.
Tre nomi per il dopo-Koeman
Sono tre i nomi che circolano con più insistenza per sostituire l’ex c.t. dell’Olanda. C’è Pirlo che però non gode della fiducia di tutti i dirigenti. Interessa anche Roberto Martinez, c.t. del Belgio ma che sarà disponibile dopo la final four di Nations League, ma in pole c’è Marcelo Gallardo: il tecnico del River Plate è ormai pronto per il gran salto in Europa dopo aver vinto due Coppe Libertadores.
Brando Guidacci
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunità di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiosità legate alle leghe più prestigiose d'Europa.