Non si placano le polemiche in casa Bayern Monaco: l’aggressione di Sadio Mané al compagno di squadra Leroy Sané, subito dopo la sconfitta in Champions League contro il Manchester City, lascerà pesanti strascichi.
Multa e cessione
Della rissa tra i due e dell’epilogo incredibile ne abbiamo parlato qualche giorno fa in questo articolo. A quell’episodio è arrivata la reazione del Bayern Monaco: prima l’esclusione dal match di campionato contro l’Hoffenheim dello scorso fine settimana, poi la multa. Il senegalese si è visto comminare una sanzione che addirittura supera i 300mila euro, così come anticipato da ‘Sky Sports Germania’.
I due si erano beccati già in campo, dopo un’incomprensione in un’azione di contropiede, il pesante 3-0 subito dai bavaresi ha poi acceso ulteriormente gli animi. Mané non aveva neppure fatto ritorno al centro sportivo col resto della squadra, poi Tuchel ha scelto di non convocarlo per la partita di Bundesliga. E’ il culmine di una stagione non positiva e di certo molto inferiore alle aspettative: Mané era arrivato come risposta all’addio di Lewandowski, a conti fatti ha segnato appena 6 gol in 20 apparizioni in campionato, 11 in 32 presenze ufficiali con la maglia del Bayern Monaco.
Cessione in vista
Davvero troppo poco per chi arrivava con le stimmate del fuoriclasse, reduce da 6 anni fantastici al Liverpool e un secondo posto nella classifica del Pallone d’Oro 2022. Mané ora è dato per sicuro partente: oltre all’incredibile rissa con Sané, in Germania sottolineano anche le possibili difficoltà tattiche che troverebbe con Tuchel, alla guida del Bayern da meno di un mese. L’avventura dell’ex Chelsea non è peraltro cominciata col piede giusto: eliminazione in Coppa di Germania, un piede e mezzo fuori dalla Champions e risultati deludenti anche in Bundesliga dove il vantaggio sul Borussia Dortmund, secondo, è di appena due punti.
Alfonso Grembiule
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