Beraldo nel mirino di Juve e Milan: possibile apertura a gennaio

Beraldo, occasione d’inverno: il centrale del PSG nel mirino di Juve e Milan

Il mercato invernale si avvicina e, con esso, le strategie difensive di Juventus e Milan. Le due big, reduci da un calendario intenso e da qualche infortunio delicato, condividono la necessità di rinforzare la retroguardia. Non è un caso che entrambi i club abbiano puntato gli occhi su Lucas Beraldo, giovane centrale brasiliano del Paris Saint-Germain, che potrebbe diventare uno dei profili più appetiti di gennaio.

Alla Continassa, l’emergenza difensiva è concreta: l’infortunio di Bremer e l’assenza prolungata di Gatti costringono il reparto a soluzioni d’emergenza. Spalletti necessita di un difensore pronto a garantire solidità e capacità d’impostazione dal basso. A Milano, invece, il contesto è diverso ma la sostanza identica: De Winter non ha convinto pienamente, e i rossoneri valutano un innesto di prospettiva che sia già in grado di offrire affidabilità immediata.

Il nodo PSG e l’apertura per il prestito di gennaio

Arrivato a Parigi nel gennaio 2024, Beraldo non è ancora riuscito a ritagliarsi uno spazio stabile con Luis Enrique. Otto presenze e un gol in Ligue 1 raccontano un percorso in chiaroscuro, in cui talento e adattamento non sempre hanno trovato la giusta combinazione. A ventidue anni, però, il difensore rimane un patrimonio tecnico notevole, mancino naturale e dotato di una lettura del gioco adatta tanto a una difesa a tre quanto a una linea a quattro.

Nelle ultime ore, il PSG avrebbe mostrato una certa flessibilità sul suo futuro, aprendo al prestito come ipotesi percorribile. La prospettiva di una cessione temporanea in Europa, più che un ritorno in Brasile, sembra la via più logica per consentirgli continuità e crescita. Juventus e Milan osservano con attenzione, pronte a sfruttare il momento favorevole.

Un profilo in equilibrio tra presente e prospettiva

Per le due italiane, Beraldo rappresenta un investimento tattico e tecnico insieme. Nelle mani di Allegri potrebbe evolvere in un braccetto capace di costruire dal basso, mentre nel sistema di Spalletti offrirebbe copertura e pulizia d’uscita nel pressing alto. Il suo eventuale arrivo a Torino o Milano darebbe non solo una risposta all’emergenza, ma anche un segnale di rinnovamento per il futuro immediato. Il mercato invernale, ancora una volta, rischia di diventare terreno di confronto diretto tra due storiche rivali.

Brando Guidacci

Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunità di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiosità legate alle leghe più prestigiose d'Europa.