Sei punti nelle ultime sei partite, 13 nelle nove gare di ritorno: l’Inter si è inceppata sul più bello e non è una coincidenza che diversi stop dei nerazzurri sono coincisi con l’assenza di Marcelo Brozovic. Il croato è fondamentale nello scacchiere tattico di Inzaghi, è palese la differenza di rendimento dei campioni d’Italia quando sono privi del loro regista. Inzaghi ha provato Barella nel ruolo di play, ieri ha rilanciato Vecino titolare, ma il risultato in entrambi i casi non è stato soddisfacente.
Le cessioni
Ecco allora che si impone una riflessione per la prossima stagione, considerato che sono attese almeno due partenze tra i centrocampisti ora in rosa. L’Inter attuerà un’autentica rivoluzione nel reparto di mezzo, non basterà prendere un vice-Brozovic affidabile per risolvere le problematiche.
Le partenze, dicevamo: Vidal e Vecino sono entrambi in scadenza di contratto, le possibilità di una conferma sono prossime allo zero. I nerazzurri risparmieranno gli ingaggi onerosi dei due sudamericani ma vanno trovati i sostituti. Senza dimenticare che Gagliardini è ormai fuori dal progetto tecnico di Inzaghi e una sua cessione in estate non può essere esclusa, anzi.
Gli arrivi
Il vero errore di quest’anno è stata la cessione in prestito di Sensi alla Samp, a gennaio. Il centrocampista della nazionale è destinato a tornare e a restare, a Inzaghi il compito di dargli minuti e fiducia.
C’è poi l’idea Frattesi: ha caratteristiche molto simili a Barella ma è un jolly di centrocampo, può adattarsi a più ruoli. In questo caso l’unico vero problema sarà la spesa per il cartellino: il Sassuolo deve riconoscere alla Roma una percentuale sulla rivendita, è anche per questo motivo che si parte da una richiesta di 30 milioni di euro. Per completare il reparto, poi, due giovani interessanti: il primo è Villar, regista della Roma (ora in prestito al Getafe), il secondo è il Morten Hjulmand. Il danese, 22 anni, può giocare sia da regista che da mezzala e sta disputando una gran stagione in Serie B, col Lecce, tanto da meritarsi le attenzioni di diversi club di Premier League.
Brando Guidacci
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunità di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiosità legate alle leghe più prestigiose d'Europa.