Pep Guardiola lontano da Manchester già dalla prossima stagione? E’ un’ipotesi francamente irrealizzabile. Lasciando da parte il discorso sportivo (il City è in corsa per il “trouble”: è in semifinale di Champions, ha la Premier in tasca e il 3 giugno disputerà la finale di FA Cup contro lo United), Guardiola ha firmato un ricchissimo rinnovo, lo scorso anno: contratto da 25 milioni di euro a stagione fino al 2025, irrealistico pensare alle sue dimissioni in caso di un brutto finale, senza contare che non si vede un top club alla ricerca di un profilo come il suo. Lo sceicco Mansour, dal suo canto, dal suo canto sa che sul mercato non troverebbe nulla di meglio, oggi.
Il piano tecnico
Non è un caso, allora, che sui giornali inglesi si parli molto delle possibili mosse di mercato del Manchester City. La scorsa estate Guardiola ha sistemato il presente e il futuro dell’attacco con gli arrivi di Haaland e Julian Alvarez. Stavolta l’obiettivo è rinforzare il centrocampo, a prescindere dalla conferma o meno di Gundogan: il tedesco è in scadenza di contratto, sembra sia vicino al Barcellona ma Pep vuole la sua conferma.
Il sogno è Jude Bellingham: la stella inglese dovrebbe laciare il Borussia Dortmund quest’estate, il Manchester City si è fatto avanti ma il Real Madrid è in netto vantaggio, Florentino Perez ha messo da tempo le mani sul talento della nazionale. Ecco allora che spuntano due opzioni, Declan Rice e Mac Allister. Il primo è valutato 140 milioni di euro dal West Ham, parametro ovviamente “viziato” dai 120 milioni spesi dal Chelsea per Enzo Fernandez. Per Guardiola sarebbe l’ideale per comporre la cerniera di centrocampo con Rodri. L’argentino, invece, è richiesto anche dal Liverpool. In entrambi i casi, comunque, a prescindere dalla situazione Gundogan si tratterebbe di un nuovo investimento per il futuro per i “citizens”.
Brando Guidacci
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunità di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiosità legate alle leghe più prestigiose d'Europa.