Molto, se non tutto, dipenderà dal futuro di Zlatan Ibrahimovic: sono sempre più insistenti le voci che vorrebbero lo svedese al capolinea della sua fantastica carriera, i tanti infortuni che hanno caratterizzato questa stagione potrebbero essere decisivi. A Ibra è stato offerto un ruolo da dirigente nel Milan ma i rossoneri avranno allo stesso tempo il compito di sostituirlo in campo.
L’idea Origi
Certo, ci sarà Giroud, ormai punto fermo nell’undici di Pioli, al suo secondo anno a San Siro; c’è anche il giovane Lazetic da svezzare, ma è evidente che serve almeno un altro attaccante di spessore internazionale per rendere competitivo l’organico nella doppia competizione campionato-Champions.
Tanti i nomi presi in esame da Maldini e Massara, uno ha acceso particolarmente la curiosità dei dirigenti milanisti perché è in scadenza di contratto. O quasi. L’accordo di Divock Origi col Liverpool scade a giugno ma i “reds” hanno una clausola a loro favore che consentirebbe di rinnovare automaticamente il contratto per una stagione al raggiungimento di determinati obiettivi.
Insomma, si prospetta uno scenario simile a quello della scorsa estate, quando il Chelsea sembrava dover perdere Giroud a costo zero ma, col rinnovo automatico, riuscì comunque a ricavare un paio di milioni di euro dalla cessione al Milan. Ovvio, per i rossoneri sarebbe molto più semplice trattare direttamente col calciatore, anche se la concorrenza in Europa non manca, vedremo cosa accadrà nelle prossime settimane.
Chi è Origi
Va detto anche che Origi sarebbe un’autentica scommessa e non può essere ovviamente paragonato a Ibrahimovic. Il belga, 26 anni, è poco più di un comprimario al Liverpool. Negli anni è stato una preziosa alternativa nelle vittorie di Klopp, ha messo assieme 40 gol in 171 partite, ma in questa stagione è scomparso dai radar, collezionando appena 5 presenze in tutte le competizioni. Per lui anche 31 presenze e 3 gol con la maglia del Belgio.

Brando Guidacci
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunità di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiosità legate alle leghe più prestigiose d'Europa.