Sono settimane particolarmente calde in casa Napoli: non solo gli uomini di Spalletti sono in corsa per lo Scudetto ma sul mercato il d.s., Cristiano Giuntoli, è chiamato già a fare delle scelte per la prossima stagione. Sì, perché le partenze in estate saranno tante: Malcuit e Ghoulam in difesa, Ospina (Meret verrà promosso definitivamente titolare e a breve dovrebbe firmare il rinnovo), probabilmente Fabian Ruiz (che invece non è intenzionato a rinnovare), Insigne e quasi certamente Mertens (l’offerta del Napoli per il nuovo contratto sarà al ribasso, -50%) in attacco.
Oliveira e Kvaratskhelia
Il primo colpo è dato già per chiuso da molti: Mathias Oliveira, uruguaiano del Getafe, dovrebbe finalmente risolvere l’atavico problema del terzino sinistro. Non solo: Giuntoli si è mosso in anticipo anche per il post-Insigne e ormai la corsa sembra essersi ridotta a due nomi. Il primo è Januzaj, esterno in scadenza di contratto con la Real Sociedad e nel giro della nazionale belga. Il secondo è Kvicha Kvaratskhelia.
Parliamo di un classe 2001, mancino georgiano di grande qualità che è tornato al Rubin Kazan dopo il prestito alla Dinamo Batumi. Il club russo chiedere 13 milioni di euro più due di bonus per il talentuoso 19enne, la sensazione è che i margini per trovare un accordo siano piuttosto ampi.
Il caso Osimhen
Ma cosa accadrebbe se dovesse arrivare un’offerta irrinunciabile per Osimhen? Cominciamo col dire che il nigeriano non è di certo in vendita ma De Laurentiis potrebbe valutare seriamente offerte a partire da 80 milioni di euro. A gennaio si è fatto vivo il Newcastle, altre squadre di Premier League (Arsenal e Tottenham su tutte) sono interessate ai progressi del centravanti. E in caso di cessione di Osimhen, scatterebbe la caccia al sostituto.
In questo senso il primo nome sulla lista di Giuntoli è Scamacca: ok, la concorrenza è agguerrita (Inter e Milan si sono mosse da tempo sul centravanti della nazionale) ma il Napoli può inserirsi. Piace anche Armando Broja: il 21enne albanese, prima punta classica da 191 cm, è di proprietà del Chelsea ma sta facendo ottime cose col Southampton, in prestito.

Brando Guidacci
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunità di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiosità legate alle leghe più prestigiose d'Europa.