Due vittorie di misura consentono alla Roma di guidare il campionato a punteggio pieno, in compagnia di Inter e Napoli: l’entusiasmo attorno ai giallorossi è palpabile, neppure gli infortuni a Wijnaldum (tibia rotta, arrivederci al 2023?) e Zaniolo (lussazione alla spalla, tre settimane di stop) hanno contribuito a spegnerlo.
L’operazione Belotti
Resta però da completare l’organico, il g.m. Pinto lo sa bene e Mourinho continua a chiedere a gran voce l’arrivo di Andrea Belotti. Il portoghese considera il “gallo” come l’ideale nel ruolo di vice-Abraham, non sono mancati gli elogi pubblici. Non è un caso che Belotti, senza squadra dallo scorso 1 luglio dopo la scadenza del contratto che lo legava al Torino, abbia rifiutato nel frattempo diverse destinazioni: Wolverhampton, Nizza, Salernitana, Bologna, Galatasaray, tutte ipotesi accantonate in vista dell’accordo con la Roma.
Che, però, non può chiudere l’ingaggio del centravanti veneto se prima non vende. Qualcosa sembra sbloccarsi: proprio il Bologna, ad esempio, si è convinto sull’obbligo di riscatto dopo il prestito per Shomoroudov ma vuole scendere dai 14 milioni di euro richiesti dai capitolini. Felix, nel frattempo, potrebbe passare alla Cremonese, interessata a comprarlo a titolo definitivo in cambio di 4 milioni. Belotti, vale la pena sottolinearlo, avrebbe già un accordo di massima con la Roma: un triennale da 3 milioni di euro netti a stagione.
Il centrocampista
C’è poi da sostituire Wijnaldum e quindi si tratta di soluzioni d’emergenza. La Roma cerca un nuovo centrocampista da prendere in prestito con diritto di riscatto, si è fatto il nome di Bakayoko che ormai è fuori dal progetto di Pioli al Milan nonostante sia ancora un anno in prestito ai rossoneri. C’è l’affascinante ipotesi Nainggolan, il belga si libererebbe subito dall’Anversa che lo ha sotto contratto fino al 2023, per Tameze e Paredes è più complicato spuntarla (sull’argentino c’è anche la Roma), mentre Grillitsch (seguito anche dalla Fiorentina ad inizio mercato) arriverebbe da svincolato.
Alfonso Grembiule
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunità di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiosità legate alle leghe più prestigiose d'Europa.
