A due anni di distanza dall’arrivo in sordina in Serie B e con un’ottantina di partite ufficiali col Lecce, Morten Hjulmand è diventato uno dei prospetti più interessanti del campionato italiano. Il danese, classe ’99, dopo essere stato uno dei pilastri dell’undici salentino nell’anno della promozione sta convincendo anche nella massima serie, tanto da meritarsi l’attenzione di diversi top club nostrani.
Pinto si muove
Su tutti, la Roma. Pinto ha già avuto i primi contatti con Pantaleo Corvino a dicembre: si parlava soprattutto dell’eventuale passaggio di Edoardo Bove al Lecce, poi il manager portoghese decise di attendere eventuali sviluppi (poi non arrivati) sul fronte Frattesi col Sassuolo. Ma in quell’occasione sono state gettate le basi dell’affare Hjulmand. La Roma segue con grande interesse il 23enne, arrivato nel gennaio 2021 dopo una geniale intuizione del d.s. Corvino: l’ex Fiorentina lo ha prelevato dall’Admira Wacker, in Austria, spendendo appena 150mila euro. Ora al Via del Mare valutano il centrocampista tra i 15 e i 20 milioni di euro, somme che finanzierebbero da sole un’intera campagna acquisti o a coprire un’annata intera di stipendi (oggi il Lecce spende appena 16 milioni di euro lordi per gli ingaggi).
Hjulmand è altro 185 cm e pesa 72 kg: è un mediano abile nella fase di interdizione ma che possiede anche una buona tecnica, tanto che può essere utilizzato anche da mezzala. Sono caratteristiche che la Roma cerca a centrocampo, Pinto dovesse decidere di dare l’assalto al giocatore dovrà però pensare anche a qualche giovane da inserire nella trattativa: la Roma, infatti, per le restrizioni riguardanti il fair play finanziario non può permettersi una spesa cash di tale portata.
E chissà che Hjulmand non possa prendere il posto di Matic in rosa: il serbo è in scadenza, c’è un discorso aperto per il rinnovo ma l’ex United vuole prima capire quale sarà il futuro del suo “mentore”, Jose Mourinho.
Alfonso Grembiule
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