La ricerca di un nuovo attaccante comincia a diventare estenuante: la Roma non riesce a venire a capo di un rebus che durante le scorse settimane ha coinvolto tanti nomi, da Scamacca a Morata, passando per Arnautovic e Marcos Leonardo. Proprio il giovane brasiliano sembrava dover essere la scelta definitiva che avrebbe accontentato anche Mourinho ma in queste ore si registra una brusca frenata nella trattativa.
I dubbi del Santos
Frenata dovuta alle parole del Santos: “In questo momento non possiamo cedere due attaccanti”. Sì, perché il club brasiliano ha già venduto Washington al Chelsea e la tifoseria è in subbuglio. C’è peraltro anche un ostacolo da superare nella trattativa con la Roma: 12 milioni di euro per il cartellino di Marcos Leonardo, più 6 milioni di bonus e il 10% sulla futura rivendita sono la giusta cifra per il Santos ma ci sono contrasti sulle modalità di pagamento.
I due colombiani
Ecco allora che Pinto si è già cautelato e si è rivolto all’Atalanta che, dopo l’acquisto proprio di Scamacca, improvvisamente si ritrova con troppi attaccanti in rosa. Muriel e Zapata, entrambi colombiani, entrambi classe ’91, sono quindi ritenuti cedibili. La Roma pensa a prendere uno dei due, molto dipenderà da ciò che dirà Mourinho.
Muriel, peraltro, è stato un nome spesso accostato ai giallorossi negli ultimi anni: per l’ex Lecce l’offerta è di un prestito con diritto di riscatto fissato a 6 milioni di euro ma comunque condizionato dal numero di presenze. Sì, perché i frequenti infortuni dei due mettono in guardia Pinto che punterebbe con più decisione Zapata e per questo avrebbe in mente una formula più contorta: prestito oneroso (l’Atalanta chiede 3 milioni, la Roma per ora è ferma a un milione), 6 milioni di euro più bonus per il riscatto obbligatorio nel caso in cui il centravanti dovesse disputare almeno il 40% delle partite ufficiali nella prossima stagione.
Alfonso Grembiule
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