Il baratro è ad un passo, la situazione non è irrimediabilmente compromessa ma il Genoa vede lo spettro della retrocessione in Serie B. La nuova era rossoblu con la gestione americana non è cominciata nel migliore dei modi: l’esonero di Ballardini a inizio novembre aveva aperto le porte al ritorno di Andriy Shevchenko, ma l’interregno dell’ucraino è durato appena nove giornate. L’imbarazzante ruolino (3 punti in 9 giornate e solo 3 gol segnati), unito a prestazioni davvero deludenti, ha determinato l’addio a Sheva. Ma la squadra ora è allo sbando.
Labbadia ha rifiutato
Shevechenko è stato esonerato dopo il k.o. in Coppa Italia col Milan ma il club non aveva ancora chiuso l’accordo con quello che era stato individuato come il nuovo allenatore, Bruno Labbadia. Per il tecnico italo-tedesco, 55 anni, sembrava tutto fatto ma la prestazione sconcertante di lunedì sera contro la Fiorentina (6-0, un tiro al bersaglio) ha cambiato le carte in tavola: Labbadia, che nel frattempo era riuscito a liberarsi dall’Hertha Berlino, ha probabilmente chiesto uno sforzo maggiore sul mercato. La proprietĂ , che probabilmente accetterebbe anche la retrocessione pur di proseguire nel piano tecnico a medio-lungo termine, non ha acconsentito e si è arrivati alla rottura.
Un ritorno in vista
Detto che è davvero poco probabile la permanenza di Konko, nel frattempo nominato tecnico ad interim, e che il ritorno di Ballardini non è stato neppure preso in considerazione, ci sono due opzioni in ballo. La prima soluzione è quella di richiamare Rolando Maran, ancora sotto contratto col Genoa: certo è che il tecnico ex Chievo è ormai da tempo in una chiara parabola discendente, sarebbe quantomeno rischioso riportarlo in panchina. Si valuta così anche la candidatura di Davide Nicola: anche in questo caso si tratterebbe di un ritorno, il 48enne guidò il “grifone” ad una soffertissima salvezza nel 2019-20 e sembra piĂą adatto a gestire una situazione così difficoltosa.

Brando Guidacci
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunitĂ di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiositĂ legate alle leghe piĂą prestigiose d'Europa.