La parola giusta è “sospensione” ma, di fatto, Cristiano Ronaldo è stato messo fuori rosa dal Manchester United. Ed è ovviamente una notizia clamorosa se si pensa che parliamo di uno dei calciatori più forti di sempre, capace di vincere cinque volte il Pallone d’Oro e vantare un’impressionante serie di record e trionfi, a livello di club e nazionale.
Cosa è accaduto
I fatti: dopo gli screzi estivi, col lusitano che di fatto ha saltato la preparazione con la prima squadra forzando la mano per la cessione, Ronaldo è restato allo United vivendo però una situazione inedita nella sua carriera. Nelle gerarchie del suo nuovo allenatore, il rigido olandese Ten Hag, in attacco è dietro Rashford e Martial. E le idee dell’ex Ajax sono chiarissime visto che in questo inizio di stagione le titolarità di Ronaldo si contano sulle dita della mano, molte più numerose le presenze per pochi minuti nei finali delle partite. CR7 non ha più saputo gestire la delusione mercoledì sera: all’Old Trafford era di scena il Tottenham, è partito nuovamente dalla panchina ed ha abbandonato lo stadio ancor prima del fischio finale. Ma c’è di più: avrebbe anche rifiutato di entrare, fatto ovviamente gravissimo.
Non ci sarà col Chelsea
Il club e l’allenatore hanno ovviamente preso decisioni forti: ieri è arrivato il comunicato in cui si ufficializzava la sospensione del portoghese in vista della partita col Chelsea. Insomma, Ronaldo è fuori rosa, anche se la settimana prossima dovrebbe essere reintegrato: ciò non cambierà di certo il suo status all’interno della rosa.
Il cinque volte Pallone d’Oro ha postato su Instagram un messaggio in cui, almeno tra le righe, si è scusato: “A volte la foga prende il sopravvento. Cedere alla pressione non è mai stata un’opzione, so di dover lavorare duro a Carrington, supportare i compagni e farmi trovare sempre pronto. Questo è il Manchester United, dobbiamo restare uniti. E presto saremo di nuovo insieme”.
Brando Guidacci
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunità di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiosità legate alle leghe più prestigiose d'Europa.