Champions League, due giornate al termine dei gironi: la situazione delle italiane

Mancano due giornate al termine della fase a gironi di Champions League. Andiamo a capire quale sia la situazione delle quattro italiane impegnate.

Juventus (Gruppo H)

Col 4-2 allo Zenit, la Juve ha conquistato la qualificazione agli ottavi con due giornate d’anticipo. Resta aperta la corsa al primo posto: il 23 novembre basterà un pareggio in casa del Chelsea (a -3) campione d’Europa per chiudere anche questo discorso. In caso di sconfitta, sarà importante non perdere con due gol di scarto, mantenere quindi la differenza reti negli scontri diretti in parità (a Torino finì 1-0) e cercare poi di allargare il divario nella differenza reti generale nell’ultima giornata (attualmente +7 Juve, +5 Chelsea, i bianconeri chiuderanno in casa col Malmoe e i blues a San Pietroburgo).

Atalanta (Gruppo F)

Il 2-2 casalingo col Manchester United relega i bergamaschi al terzo posto (-2 dagli inglesi e dal Villarreal) ma l’Atalanta è padrona del proprio destino. Bisognerà prima di tutto vincere in casa dello Young Boys: se lo United, contemporaneamente, dovesse vincere a Villarreal, per la qualificazione basterà poi un pari casalingo con gli spagnoli. In caso di pareggio in Spagna, ci sarebbero quindi 3 squadre a quota 8 e si deciderebbe tutto all’ultima giornata. Dovesse vincere il Villarreal, all’Atalanta non resterebbe che vincere le ultime due partite, dato per scontato che lo United batta lo Young Boys in casa.

Inter (Gruppo D)

Dovevano arrivare sei punti contro lo Sheriff, missione compiuta. L’Inter è ora seconda, a +1 sui moldavi e a -2 dal Real Madrid. Contro lo Shakhtar, ultimo con un punto ma teoricamente ancora in corsa, al Meazza nella prossima giornata in caso di vittoria la qualificazione sarà quasi certa: basterà che gli spagnoli non perdano in Moldavia. In caso di pareggio, tutto rimandato all’ultima giornata (Real Madrid-Inter e Shakhtar-Sheriff).

Milan (Gruppo B)

I rossoneri hanno conquistato il primo punto, contro il Porto in casa, ma grazie al 2-0 del Liverpool sull’Atletico Madrid restano in corsa. Per la qualificazione saranno necessarie due vittorie, fuori casa con l’Atletico e contro il Liverpool (già qualificato) a San Siro, sperare che il Porto non vinca nessuna delle ultime due partite (a Liverpool e in casa con l’Atletico) e che perda almeno una delle due, e poi valutare eventualmente la differenza reti con l’Atletico Madrid (negli scontri diretti e quella generale in caso di vittoria con un gol di scarto a Madrid).