Mancano le ultime otto partite per chiudere la fase a gironi della Champions League, la massima competizione continentale sta per dire addio ad un format che l’ha caratterizzata per due decenni visto che dal prossimo anno si cambierĂ . Ieri sera, però, sono stati giĂ emessi importanti verdetti e si registrano tre flop che erano nell’aria ma restano piuttosto clamorosi.
Manchester United
Sette sconfitte in sedici partite di Premier, 4 in sei di Champions: il Manchester United chiude all’ultimo posto il Gruppo A ed è fuori da tutto. Ai “red devils” serviva un miracolo per la qualificazione: battere il Bayern Monaco all’Old Trafford e sperare in un pareggio tra Copenaghen e Galatasaray. Nulla di tutto ciò si è verificato: Coman ha deciso la sfida che fu finale nel 1999 mentre i danesi hanno vinto la loro partita e conquistato una storica qualificazioe agli ottavi.
Siviglia
Nel gruppo B il Siviglia era giĂ certo di non poter finire tra le prime due ma lo scontro diretto col Lens, in Francia, se vinto avrebbe permesso di trovare nella “coppa feticcio”, quell’Europa League che ha regalato tanti trionfi negli ultimi 15 anni (l’ultimo qualche mese fa). Invece è arrivata l’ennesima sconfitta, 2-1 col gol vittoria dei transalpini in pieno recupero. Non è bastato il rigore di Ramos tirato col cucchiario, gli andalusi ora si concentreranno sulla Liga dove sono ad un passo dalla zona retrocessione.
Union Berlino
Dell’Union e dell’incredibile serie di sconfitte, interrotta con l’1-1 di Napoli, si è scritto tanto. I tedeschi danno segnali di vita (lo scorso weekend è arrivata finalmente la vittoria in campionato che ha permesso di tornare al terzultimo posto), anche ieri sera, col Real Madrid, è arrivata una sconfitta (2-3) dopo una partita dalle mille emozioni. L’Union ha accarezzato il sogno dell’impresa (il punteggio all’intervallo era 1-0), col Braga sotto a Napoli i tedeschi erano provvisoriamente terzi e con la qualificazione all’Europa League in tasca. Il miracolo non è arrivato, in Europa resta il Braga e fa comunque notizia perdere una rappresentante della Bundesliga capace di vincere 0 partite nella fase a gironi.
Brando Guidacci
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunitĂ di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiositĂ legate alle leghe piĂą prestigiose d'Europa.