45 minuti contro il Chivas Guadalajara: per qualche settimana, sarà questo l’unico lampo del Pogba-bis alla Juventus. Sì, perché il francese salterà la primissima parte di stagione: una lesione al menisco laterale del ginocchio destro lo costringerà infatti ad uno stop che potrebbe arrivare fino a due mesi.
Cosa è accaduto
Pogba si trascinava da tempo un fastidio al ginocchio; dopo l’amichevole coi messicani, la Juve si è recata poi a Los Angeles e durante il primo allenamento nella città “degli angeli” l’ex Manchester United ha accusato un riacutizzarsi del dolore. E’ uscito dal campo zoppicando, con l’aiuto dei sanitari, ma nelle ore seguenti sembrava scongiurata l’ipotesi dell’infortunio.
La Juve, però, ha regalato la prima doccia fredda dell’anno ai suoi tifosi con un comunicato in cui si parla, appunto, di lesione al menisco e di una visita medica imminente. I controlli che saranno svolti nelle prossime ore saranno decisivi per pianificare l’immediato futuro: lo scenario più probabile è quello che porta all’operazione, sarebbe rischioso non risolvere definitivamente il problema e non avere Pogba ad inizio stagione sembra essere il male minore per Allegri.
Gli effetti sul mercato
L’operazione dovrebbe essere effettuata direttamente negli Stati Uniti (dove peraltro la Juve giocherà altre due amichevoli contro Real Madrid e Barcellona) per accelerare i tempi. Certo è che il calendario compresso di questa prima metà di stagione non darà una mano ai bianconeri: il “polpo” salterà 6-7 partite di campionato e le prime due giornate di Champions League. Si spera di rivederlo in campo tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre.
L’infortunio del francese ha risvolti anche sul mercato: l’eventuale cessione di Rabiot viene bloccata definitivamente, si ragiona anche sulla posizione di Arthur che interessa al Valencia. Nelle prossime due amichevoli, comunque, Allegri potrebbe schierare il giovane argentino Soule nella posizione normalmente occupata da Pogba.
Alfonso Grembiule
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunità di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiosità legate alle leghe più prestigiose d'Europa.