Inter, il difficile adattamento di Luis Henrique e la bocciatura che pesa
L’avventura di Luis Henrique all’Inter rischia di chiudersi ben prima del previsto. Arrivato in estate dal Marsiglia per una cifra importante, circa 23 milioni di euro più bonus, il laterale brasiliano non è riuscito a trovare spazio né continuità sotto la guida di Cristian Chivu. Il tecnico romeno non ha nascosto il suo giudizio, spiegando che il giocatore non è ancora pronto per il calcio italiano. Un commento che, più che una valutazione tecnica, suona come una sentenza sul presente del classe 2001.
I numeri raccontano il resto: appena 211 minuti giocati in campionato, distribuiti su due presenze da titolare, entrambe sotto tono, e solo 13 minuti in Champions League. Quando si è trattato di sostituire Dumfries contro la Lazio, Chivu ha preferito affidarsi a Carlos Augusto, segnale chiaro di come Luis Henrique sia oggi ai margini delle rotazioni. Se non fosse per un infortunio al polpaccio, anche Darmian probabilmente lo precederebbe nelle gerarchie sulla fascia destra.
Gennaio come snodo decisivo per il futuro del brasiliano
Il club nerazzurro starebbe ora valutando la possibilità di cedere Luis Henrique già a gennaio. Una strategia dettata non solo dalle difficoltà di inserimento, ma anche dall’esigenza di non deprezzare un investimento economico consistente. Secondo quanto trapela, l’Inter è pronta ad aprire sia a un prestito che a una cessione definitiva, pur di permettere al calciatore di ritrovare minutaggio e fiducia.
In Francia, alcuni club di Ligue 1 sono stati sondati per un possibile ritorno del brasiliano, tra cui lo stesso Marsiglia. Tuttavia, al momento, la pista non sembra destare particolare entusiasmo. Resta così l’incognita su quale sarà il prossimo passo per un talento ancora giovane ma che, almeno per ora, non è riuscito a rispondere alle aspettative di Milano.
Una sfida mentale oltre che tecnica
Il caso di Luis Henrique rappresenta l’ennesimo esempio delle difficoltà che incontrano certi profili nel passaggio al calcio italiano. L’aspetto tattico, la densità difensiva e la rapidità decisionale richiesta nella Serie A impongono un salto non solo tecnico ma anche mentale. Per l’Inter, gennaio sarà quindi un bivio: tentare di recuperare un investimento ancora giovane oppure liberare spazio per alternative più pronte. Per il giocatore, invece, il mercato invernale sarà l’occasione di ricominciare altrove, nel tentativo di rilanciare una carriera che ha bisogno di ripartire con convinzione.
Brando Guidacci
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunitĂ di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiositĂ legate alle leghe piĂą prestigiose d'Europa.
