Terremoto in casa Milan: ieri mattina, in un albergo del centro, si è consumata la frattura – probabilmente insanabile – tra Gerry Cardinale e Paolo Maldini. Quello che doveva essere un incontro per pianificare le strategie per la prossima stagione in realtĂ si è trasformato in un rapido saluto: sono bastati pochi minuti all’imprenditore italo-americano che rappresenta il fondo RedBird, proprietario del club, a comunicare a Maldini la scelta di non voler piĂą proseguire assieme. Un licenziamento che ha radici profonde.
Le parole di Maldini
Sono diversi, infatti, i punti di disaccordo tra Maldini e l’attuale dirigenza, i piĂą importanti riguardano gli investimenti nel prossimo futuro. L’ormai ex d.t. spingeva per aumentare il budget e poter così attrarre subito calciatori di qualitĂ , le parole dopo l’eliminazione in Champions League erano state chiare (“Dobbiamo essere bravi a capire il momento e a fare investimenti per raggiungere i top club europei”) e maldigerite dalla societĂ . Cardinale ha sempre dichiarato di voler puntare ad una crescita graduale del fatturato che possa poi accompagnare anche la crescita sul piano sportivo.
Ma non è tutto: lo scorso mercato è stato fallimentare, i 50 milioni di budget avuti da Maldini e Massara sono stati spesi male come dimostra il rendimento dei nuovi acquisti, De Ketelaere su tutti. E i risultati sul campo sono stati deludenti: al di lĂ della semifinale in Champions, persa in modo netto contro l’Inter, pesa il quinto posto in campionato, divenuto quarto soltanto per le note vicende che hanno riguardato la Juventus.
Il futuro
GiĂ oggi dovrebbe essere quindi ufficializzato l’addio sia di Maldini che di Massara, il d.s. che molti danno giĂ sulla via di Napoli in sostituzione di Giuntoli. Il Milan per sostituire i due potrebbe privilegiare la soluzione interna: Giorgio Furlani, attuale amministratore, diventerebbe d.t. mentre Moncada, oggi il capo-scout, diverrebbe il direttore sportivo.
Brando Guidacci
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunitĂ di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiositĂ legate alle leghe piĂą prestigiose d'Europa.