Davvero clamoroso l’epilogo della trattativa che avrebbe dovuto portare Gabri Veiga, 21enne spagnolo talento tra i piĂą fulgidi della sua generazione, al Napoli. Venerdì scorso il club partenopeo aveva di fatto trovato l’accordo col Celta Vigo, club nel quale Veiga è cresciuto: De Laurentiis avrebbe versato 36 milioni di euro (bonus compresi) nelle casse dei galiziani, cifra leggermente inferiori ai 40 milioni della clausola.
C’era anche l’accordo col giocatore
Non solo: il Napoli aveva anche chiuso la trattativa con l’agente del calciatore. A Gabri Veiga era stato proposto un contratto di cinque anni con un ingaggio da 2.2 milioni di euro a stagione, cifra superiore anche allo stipendio di Kvaratskhelia.
Insomma, la trattativa era data per chiusa, tanto che erano state prenotate anche le visite mediche per lo spagnolo. Col passare delle ore, e dei giorni, si è però capito che qualcosa non stesse procedendo per il verso giusto: tante le ipotesi, alla fine è stato svelato il vero motivo.
L’accordo con l’Al Hilal
Gabri Veiga ha rifiutato il Napoli, accettando così la proposta dell’Al Ahli. Proprio il club che aveva provato a strappare Zielinski ai campioni d’Italia (il polacco ha preferito rinnovare a cifre enormemente inferiori a quelle che avrebbe guadagnato in Saudi League) si è così vendicato.
Al Celta Vigo andrĂ la totalitĂ della clausola rescissoria, mentre al talentuoso centrocampista 21enne un ingaggio da 12,5 milioni di euro netti a stagione, fino al 2027. Si tratta ovviamente di una scelta che sta facendo discutere: se fino ad ora gli arabi si erano tuffati su campioni affermati ma comunque giĂ con un passato “glorioso” in Europa, ora cominciano a dare l’assalto anche ai giovani piĂą promettenti del Vecchio Continente.
Al Napoli, intanto, non resta che virare sul piano B: De Laurentiis ci riproverĂ per Koopmeiners mentre nelle ultime ore riprende quota l’ipotesi Samardzic.
Brando Guidacci
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