Davvero clamoroso quanto sta accadendo in queste ore in casa Inter: già ieri in molti si aspettavano il comunicato ufficiale sull’acquisto di Lazar Samardzic, considerato che il classe 2002 aveva svolto (e superato) le visite mediche. In giornata tale comunicato non è arrivato ed è arrivata la notizia inaspettata: il centrocampista ha cambiato agente (addio a Rafaela Pimenta) e ha dato mandato a suo padre con cui si è presentato nella sede nerazzurra per firmare il contratto.
Ultimatum dell’Inter
O, per meglio dire, per rinegoziarlo: sì, perché il padre di Samardzic ha chiesto di cambiare alcuni dettagli dell’accordo già chiuso qualche giorno fa (ma non sono trapelate le richieste del tedesco-serbo) ottenendo un “no” secco da parte della dirigenza dell’Inter. Che, anzi, a ragione si è mostrata particolarmente infastidita da tale richiesta, tanto da dare un ultimatum al ragazzo: o l’affare si chiude entro 48 ore oppure il trasferimento, ormai dato per chiuso da giorni, può definitivamente saltare.
L’accordo con l’Udinese
Samardzic avrebbe dovuto firmare un contratto valido fino al 2028 col suo nuovo club ma per il momento tutto è in stand-by. Non solo: è importante sottolineare che nell’accordo trovato tra Inter e Udinese è coinvolto anche un giovane come Giovanni Fabbian (reduce da un’ottima stagione in Serie B, con la Reggina). I dettagli dell’affare Samardzic tra i due club sono oramai già noti: l’Inter pagherà 4 milioni di euro per il prestito annuale e 16 milioni per il riscatto obbligatorio. A questa somma si aggiungono 2 milioni di euro di bonus legati ad obiettivi personali e di squadra più, appunto, il cartellino di Fabbian (valutato 4 milioni) che a sua volta aveva già svolto con successo le visite mediche ad Udine. I nerazzurri hanno mantenuto anche un diritto di riacquisto del cartellino di Fabbian che può tornare nel 2025 a Milano in cambio di 12 milioni di euro.
Brando Guidacci
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunità di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiosità legate alle leghe più prestigiose d'Europa.