Davvero clamorosa la voce rilanciata oggi dal ‘Corriere dello Sport’ e che vede protagonista Franck Kessie. L’ivoriano è passato al Barcellona la scorsa estate ma ha giocato molto meno del preventivabile: 13 presenze in 20 partite ufficiali ma con un totale di appena 485 minuti. Ed è per questo motivo che, profondamente scontento dei suoi primi mesi in “blaugrana” Kessie starebbe spingendo per un ritorno in Italia, a Milano. Ma all’Inter.

L’ingaggio di Kessie

Sì, perché il suo agente avrebbe tentato un approccio anche col Milan per quello che sarebbe stato un altrettanto clamoroso ritorno. La trattativa infinita per il rinnovo, poi finita male, dello scorso anno ha lasciato però pesanti strascichi, Maldini non ne vuol sapere di riaccogliere il 25enne.

Ecco allora spuntare l’idea Inter. Certo, c’è da tenere in conto soprattutto un dettaglio: Kessie non ha rinnovato col Milan soprattutto per questioni economiche, i 6.5 milioni netti di ingaggio a stagione che gli garantiscono dalle parti del Camp Nou erano un richiamo troppo forte. E l’Inter non è ovviamente in grado di sobbarcarsi cifre di questo tipo.

Il riscontro dell’Inter

Qualche spiraglio, però, è stato lasciato aperto da Viale Liberazione. Sono stati però posti alcuni paletti, uno su tutti la formula dell’eventuale cessione: l’Inter non prende in considerazione altre strade che non portino al prestito. Non solo: i nerazzurri vorrebbero poi un contributo importante di Laporta sullo stipendio del calciatore. Una richiesta logica visto che Kessie sarebbe sulla carta comunque un’alternativa ai tre titolari del centrocampo di Inzaghi, Brozovic, Barella e Calhanoglu.

Vedremo se gli spagnoli saranno inoltre disponibili ad impostare una trattativa. Se è vero che l’arrivo a parametro zero di Kessie può facilitare una sua partenza, il recente e velenoso doppio confronto in Champions League complicherebbe l’operazione. Xavi, mettiamola così, non sarebbe esattamente disposto a “regalare” il suo centrocampista proprio all’Inter…