Cinque mesi fa il rinnovo che chiuse la telenovela: Kylian Mbappé si legava al PSG con un contratto stratosferico da 40 milioni di euro a stagione, bonus inclusi, con premio alla firma da 120 milioni. Un ingaggio, tanto per intenderci, superiore di 10 milioni anche a quelli di Messi e Neymar.

Aspettative tradite

Dopo cinque mesi, la situazione è precipitata: Mbappé avrebbe chiesto al club transalpino di essere ceduto. Nonostante il PSG avrebbe già catalogato queste voci come “non veritiere”, la realtà è che la stella della nazionale francese sia ormai stufo di diverse situazioni. Si parte dal mancato coinvolgimento sul piano del progetto tecnico, che pure gli era stato promesso al momento del rinnovo, per passare dalle vicende giudiziarie che coinvolgono il presidente Al Khelaifi, finendo col rapporto burrascoso con Neymar. La relazione tra i due oggi è inesistente, gli strascichi si notano anche in campo.

Insomma, Mbappè sembra determinato a lasciare il PSG e vuole accelerare il suo addio, spingendo per un addio già a gennaio. Complicato che il tutto si risolva in così poche settimane, certo è che l’ex Monaco certamente non farà scattare l’opzione a suo favore sull’ultima stagione del contratto, la 2024-25. Insomma, il PSG potrebbe ritrovarsi la prossima estate con la sua stella in scadenza nel giugno successivo, situazione non ottimale se si pensa al pressing costante che il Real Madrid, scottato dal rinnovo dello scorso maggio, continua ad esercitare.

Le piste estere

Il club di Florentino Perez è arrivato ad offrire 200 milioni nell’estate del 2021 per avere Kylian Mbappé. I rapporti tra PSG e Real Madrid sono tesissimi, in questo senso le scaramucce non sono mancate. E, sullo sfondo, ci sono sia le figure di Luis Campos (che prima di diventare d.s. del PSG lavorava per portare Mbappé in Spagna) che quella del Liverpool: Klopp sogna il colpaccio per rispondere al dominio di Haaland in Premier League e per tornare a lottare per i vertici.