Non è mai banale e non usa troppi giri di parole, Rocco Commisso, quando viene intervistato. Il presidente della Fiorentina stavolta fa parlare di sé per le dichiarazioni rilasciate al ‘Financial Times’ in cui attacca nuovamente la Juventus e esprime a chiare lettere tutto il suo disappunto per la situazione relativa allo stadio Artemio Franchi.
“In America gli avrebbero fatto causa”
Si parla di Juve quando viene tirata in ballo l’indagine della Guardia di Finanza sulle plusvalenze fittizie, indagine che poi ha provocato agli azionisti, nei giorni successivi, perdite importanti in Borsa. Commisso non va per il sottile: “Se questa cose fosse accaduta negli Stati Uniti, gli azionisti avrebbero fatto causa a quei “motherfuckers” (traducibile come “figli di p…”). Scusate il linguaggio”.
Non solo, l’imprenditore italo-americano parla anche di cifre: “Finora ho investito 340 milioni di euro nella Fiorentina, in Italia non c’è nessuno come me. Né gli Agnelli, forse il nonno, né Singer, né quel giovane che è stato messo là da Suning. Loro usano i soldi degli altri, questi sono soldi che ho messo di tasca mia. E i tifosi mi ameranno soltanto fino a quando metterò soldi”.
Gattuso e il Franchi
Commisso poi non si nasconde davanti ad altre due domande insidiose, sulla fine anticipata del rapporto con Gattuso e sulla questione Franchi. Sul tecnico calabrese: “Volevo farmi comprare giocatori ad un certo prezzo solo perché erano seguiti dal suo stesso agente. Io non mi faccio utilizzare, nessuno può approfittarsi di me, questo non è scritto nella mia storia”. E sul Franchi: “La burocrazia qui mi sta facendo impazzire. Il Franchi è la cosa più “merdosa” che abbiano mai inventato. Non ha storia, sono stati vinti due campionati in 90 anni”. Va detto che una nota della Fiorentina ha specificato che le parole del presidente erano riferite allo stato dell’impianto, ai limiti dell’agibilità e all’insicurezza della struttura.
Alfonso Grembiule
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