Conceição, un avvio in salita tra risultati deludenti e tensioni nello spogliatoio
Sergio Conceição si ritrova nuovamente al centro delle critiche dopo un inizio di avventura tutt’altro che positivo. Approdato all’Al Ittihad di Gedda con l’obiettivo di rilanciare una squadra costruita per competere ai vertici del calcio asiatico, il tecnico portoghese ha raccolto finora soltanto due punti in quattro partite. Risultati che non rispecchiano le ambizioni del club e che, secondo quanto filtra, avrebbero già scosso la fiducia della dirigenza.
La sconfitta interna per 0-1 contro l’Al Ahli è stata percepita come un punto di non ritorno. Non solo per la classifica, ma per la difficoltà di trasferire alla squadra la propria idea di gioco. Conceição, arrivato il 7 ottobre per prendere il posto di Laurent Blanc, non è riuscito a imprimere quella spinta di carattere e intensità che in passato aveva contraddistinto le sue formazioni.
Comunicazione complessa e spogliatoio spaccato
Oltre ai risultati sul campo, il problema sembra riguardare l’atmosfera interna. Si parla di una comunicazione difficile con i giocatori sauditi, molti dei quali faticano ad assimilare uno stile diretto e rigido come quello dell’allenatore portoghese. Alcuni uomini di peso avrebbero iniziato a contestare apertamente le sue scelte tattiche, aumentando una tensione che si riflette anche sul rendimento collettivo. In un contesto dove la gestione psicologica vale quanto l’aspetto tecnico, questo rappresenta un ostacolo significativo.
Dopo il Milan, un’altra esperienza a rischio
Per Conceição, l’esperienza all’Al Ittihad rischia di trasformarsi in un nuovo passo falso dopo la deludente parentesi al Milan. L’incrocio tra elevate aspettative, risultati scarsi e rapporti interni complicati potrebbe portare a un epilogo rapido. L’ambizione del club di Gedda è quella di mantenersi ai vertici nazionali e di competere in Asia, ma per farlo serve un equilibrio che oggi appare fragile. Se la tendenza non invertirà rotta, il destino del tecnico potrebbe essere segnato dopo appena trentacinque giorni di lavoro, certificando uno dei periodi più complessi della sua carriera recente.
Brando Guidacci
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunitĂ di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiositĂ legate alle leghe piĂą prestigiose d'Europa.
