Antonio Conte sarà il nuovo allenatore del Tottenham: tra qualche ora la notizia sarà resa ufficiale dal club londinese che, ieri mattina, ha esonerato Nuno Espirito Santo. Al tecnico portoghese è stata fatale la sconfitta interna col Manchester United (0-3) che è anche la quinta in campionato (a fronte di cinque vittorie di cui tre arrivate nelle prime tre giornate). Al ruolino decisamente deludente di quest’inizio di stagione si aggiungono anche i due k.o. su tre partite di Conference League. Espirito Santo ha dovuto subire prima la contestazione dei tifosi degli “spurs” e ieri l’esonero, comunicato dal d.s. Paratici.
L’accordo con Conte
Sempre ieri, c’è stato anche l’incontro tra il presidente Levy, lo stesso Paratici e Antonio Conte. Va ricordato che l’ex c.t. della Nazionale era già stato vicino al ritorno a Londra in estate, poi non fu convinto soprattutto perché era ancora aperto il caso Kane, col centravanti inglese deciso a cambiare casacca.
E’ stato trovato anche l’accordo economico: Conte firmerà un contratto di 20 mesi, con scadenza quindi nel giugno del 2023, l’ingaggio sarà di circa 18 milioni di euro lordi, poco meno di un milione di euro al mese. L’allenatore salentino sarà accompagnato da 4 elementi del suo staff, nei prossimi mesi il suo team potrebbe comunque allargarsi.
A quando il debutto?
E’ doveroso sottolineare il ruolo avuto da Paratici nella trattativa: l’attuale d.s. del Tottenham era il braccio destro di Marotta nel triennio di Conte alla Juve, quello che poi ha aperto l’incredibile striscia di nove scudetti di fila, interrottasi lo scorso anno. In queste settimane il nome di Conte era stato accostato anche al Manchester United ma un po’ tutto l’ambiente dei “red devils” si è stretto attorno a Solskjaer.
Conte potrebbe debuttare alla guida del Tottenham già giovedì sera, in Conference League, contro il Vitesse. C’è però da risolvere la questione del visto, necessario dopo la Brexit. Dovesse saltare l’esordio europeo, Conte sarà in panchina per la gara di Premier League contro l’Everton.
Brando Guidacci
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunità di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiosità legate alle leghe più prestigiose d'Europa.