La vincita migliore non è sul raddoppio, ecco il perchè
Siamo nell’era digitale e di parole inventate sul momento per ogni argomento, che poi piacciono e diventano un must di settore. La moda di chiamare Raddoppio, la scommessa formata da più partite, generalmente dalle 2 alle 3 massimo partite, che formano una quota complessiva che ti permette di raddoppiare la cifra investita e la moda di chiamare Singola, tutte quelle scommesse eseguite con il pronostico e scommessa di appunto, una singola partita.
Il dilemma per molti scommettitori, alcuni intrepidi e che si affacciano per la prima volta al mondo del betting ponderato, è quella di capire se è meglio accoppiare più partite o una singola partita.
La risposta alla domanda è: Singola.
Vediamo insieme perchè:
Quando noi andiamo a giocare una singola, avremo una quota da noi scelta pari a 2.00 o giu di lì. Esempio concreto, Milan-Juventus il 2 era dato a quota 2,00. Secondo la percentuale di massima delle scommesse e dei segni, abbiamo un 33% di probabilità di vincita che poi, tramite le quote si evolve in un 47% di vincita. In questa partita abbiamo quindi la possibilità di azzeccare il pronostico al 47%, ovvero 1 volta su 2 in linea di massima vince la Juve.
E’ vero, si parla di cifre buttate lì in cui forse, la logica viene meno, ma come concetto è più che giusto, noi 47 volte su 100 vinciamo l pronostico.
Se andiamo invece a formare una quota di un raddoppio con 3 partite da esito DC esempio in 1x abbiamo 66% di probabilità di vincita da dividere per 3 eventi però, il che la situazione cambia in maniera vertiginosa. Non voglio annoiarvi a parlare del concetto di più eventi, maggiore rischio, ma fidatevi e anche intuitivamente potete capire che più giocare più eventi e partite, anche se hanno una percentuale di sortita più alta (66% in questo caso) è maggiore comunque il rischio.
Brando Guidacci
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunità di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiosità legate alle leghe più prestigiose d'Europa.