Arriveranno venerdì le prime convocazioni di Luciano Spalletti come c.t. dell’Italia. Il giorno dopo sarà presentato ufficialmente alla stampa, domenica inizierà il ritiro che porterà la Nazionale verso le due delicatissime sfide di settembre. Il 9 settembre, a Skopje proprio contro “quella” Macedonia del Nord che ci eliminò nella corsa al Mondiale 2022, il 12 a San Siro contro l’Ucraina: l’Italia si gioca il secondo posto nel girone di qualificazione agli Europei alle spalle dell’Inghilterra per evitare nuovi e pericolosissimi playoff.
Gli esclusi eccellenti
Insomma, Spalletti non avrà troppo tempo per inculcare i suoi principi di gioco e per questo motivo la sua prima Nazionale sarà composta principalmente da calciatori già pronti dal punto di vista fisico e mentale. E’ per questo motivo che quasi certamente dalla lista dei 30 convocati mancheranno Verratti e Jorginho: il primo è fuori rosa al PSG in attesa che si sblocchi il suo passaggio nel campionato arabo, l’ex Napoli invece ha giocato appena 17 minuti in tre partite di campionato con l’Arsenal. In mezzo al campo, quindi, tutto ruoterà attorno a Barella: Tonali, Frattesi e Locatelli sono sicuri della chiamata, Pessina e Cristante sono gli altri due papabili.
Dilemma attacco
Detto dei 4 portieri confermati (Donnarumma, Meret, Vicario e Provedel) e di una difesa che dovrà fare a meno dell’esperienza di Acerbi, sarà interessante capire l’orientamento di Spalletti sulla scelta del centravanti. Raspadori è un prezioso jolly offensivo, Retegui ha segnato tre gol in tre gare ufficiali col Genoa, ad Immobile non si può di certo rinunciare, mentre Scamacca non è al top e potrebbe rivedere l’azzurro ad ottobre (discorso simile per Berardi che ancora non ha debuttato in campionato). Potrebbe esserci anche la sorpresa Zaniolo al centro dell’attacco, l’ex Roma può avere un’altra grande opportunità in azzurro. E i giovani? Tutto rimandato: Casadei, Kayode, Colpani e tanti altri verranno aggiunti al gruppo gradualmente.

Alfonso Alfano
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunità di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiosità legate alle leghe più prestigiose d'Europa.