Crollo Juve con l’Atletico Madrid, parla Allegri: “Non ci sono attenuanti”

Brando Guidacci

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A fine partita è arrivato anche il confronto con la dirigenza: intendiamoci, Max Allegri è saldamente l’allenatore della Juventus ma il 4-0 rimediato in amichevole, alla Continassa, dall’Atletico Madrid non è piaciuto a nessuno in casa bianconera. Tantomeno allo stesso Allegri, apparso davvero deluso a fine gara, davanti ai microfoni.

Le parole di Allegri

L’ex allenatore di Milan e Cagliari ha provato comunque a cogliere i lati positivi di una sconfitta così fragorosa: “Non ci sono scuse ma credo che questa sconfitta potrĂ  farci bene. Per prima cosa dobbiamo lavorare molto sull’atteggiamento, bisogna cambiare mentalitĂ  e abbiamo una settimana per prepararci all’esordio in campionato contro il Sassuolo. Oggi abbiamo affrontato una delle squadre piĂą forti d’Europa e quindi vanno tratti preziosi insegnamenti. Abbiamo ad esempio concesso troppi contropiedi e di certo bisogna fare piĂą attenzione sulle palle inattive. Anche nei contrasti e nei duelli uno contro uno dobbiamo avere piĂą determinazione. E’ comunque vero che dopo la tournĂ©e negli Stati Uniti abbiamo lavorato molto ed oggi c’era stanchezza. Tra una settimana dovremo essere molto bravi, il Sassuolo è in pratica la stessa squadra dello scorso anno e ha grande tecnica. Oggi siamo questi, abbiamo Kean e Rabiot squalificati, Pogba e McKennie fuori a lungo e anche Cuadrado è alle prese con una gastroenterite”.

Il rimpianto Morata

Quando si passa poi a parlare dei singoli, impossibile non far riferimento ad Alvaro Morata, mattatore dell’amichevole con una bella tripletta. La prestazione dell’attaccante spagnolo aumenta i rimpianti in casa Juve ma Allegri non fa trasparire nulla: “Morata? Non voglio parlarne non è un mio giocatore. E lo stesso vale per Kostic”. L’analisi si sposta allora sulla difesa, apparsa in netto ritardo di condizione. Il tecnico bianconero ha voluto però salvaguardare due dei nuovi arrivi nel reparto arretrato, autori di una prestazione comunque negativa: “Bremer e Gatti? Hanno fatto bene…”.

Brando Guidacci

Brando Guidacci

Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunitĂ  di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiositĂ  legate alle leghe piĂą prestigiose d'Europa.