Dopo aver chiuso definitivamente il caso Dybala, annunciandone la partenza a fine stagione da svincolato, la Juventus deve ora fare i conti con un’altra situazione scottante. Juan Cuadrado tra i quattro giocatori in scadenza (oltre a lui ci sono anche De Sciglio, Perin e Bernardeschi, lasciando da parte il già citato Dybala) è quello che in campo ha più peso. Anzi, a dirla tutta il colombiano è ritenuto da Allegri fondamentale, è stato decisivo anche sabato sera nella vittoria a Cagliari. Eppure il rinnovo tarda ad arrivare, nonostante sul finire della scorsa stagione fosse già stato trovato un accordo di massima.
La Juve riflette
Il motivo? Ufficialmente la Juventus si è trincerata dietro le parole di Nedved: “Adesso non ha senso di parlare di contratti, c’è da conquistare il quarto posto e siamo in corsa per la Coppa Italia, la priorità è restare concentrati”. Ma non è un mistero che si parlava di febbraio come mese chiave per il rinnovo e i rinvii si sono succeduti fino ad arrivare di fatto a fine stagione. Una situazione anomala, vista l’importanza del giocatore. Ma giustificata dal nuovo orientamento della Juventus: l’obiettivo della dirigenza è quello di abbattere il tetto ingaggi e i 34 anni che Cuadrado compirà a maggio impongono una valutazione a 360 gradi.
L’offerta della Juventus
D’altronde l’ingaggio attuale di Cuadrado è alto: 5 milioni di euro netti a stagione, la Juve ha a disposizione una clausola unilaterale per rinnovare il contratto per un altro anno ma non la eserciterà, proprio perché ritiene queste cifre non più realistiche.
Si parla quindi di un’offerta di due anni più opzione per il terzo, con compenso dimezzato, da 2.5 milioni netti a stagione. E’ una proposta che il colombiano potrebbe anche accettare ma il nodo resta soltanto uno: non è ancora arrivata l’offerta ufficiale e la prospettiva di avere Cuadrado a zero comincia ad essere allettante per diversi club in Italia e in Europa…

Brando Guidacci
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunità di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiosità legate alle leghe più prestigiose d'Europa.