Il Napoli sembra aver individuato la chiave per la sua rifondazione tecnica, e si chiama Giovanni Manna, 35 anni, figura di spicco nello staff di Cristiano Giuntoli alla Juventus. Il Corriere dello Sport ha riportato l’interesse del club partenopeo per il talento di Manna, il cui ruolo di Head of First Team nell’ultimo anno lo ha reso protagonista nell’organizzazione tecnica della squadra bianconera.
Chi è Manna
Nativo di Campano di Valle della Lucania, Manna ha ricevuto riconoscimenti significativi nel mondo del calcio, tra cui il premio “Dirigente dell’anno 2023” dall’Ussi. Questo riconoscimento, insieme alla sua esperienza al fianco di Giuntoli, lo ha reso un candidato ideale per il ruolo di leadership nel progetto di rinascita del Napoli.
Nonostante l’interesse del club azzurro, nulla è stato ancora formalizzato. Manna deve ancora valutare attentamente la sua posizione con la Juventus e discuterne con il suo mentore, Giuntoli. La Juventus, a sua volta, potrebbe affidare il ruolo di Manna a Giuseppe Pompilio, il cui imminente addio al Napoli lo rende un candidato naturale per la successione.
Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, sembra determinato a riportare il club ai vertici del calcio italiano. Dopo una stagione deludente, caratterizzata da un post-Spalletti difficile da digerire per i tifosi, De Laurentiis vuole fare una mossa audace. Il suo obiettivo è chiaro: strappare Manna dalla Juventus e affidargli le redini dell’area tecnica del Napoli.
L’interesse del Napoli per Manna è arrivato dopo una serie di valutazioni su altri candidati, inclusi nomi come Pietro Accardi dell’Empoli e Sean Sogliano del Verona. Anche Giovanni Sartori è stato preso in considerazione, ma la sua permanenza al Bologna ha dissipato qualsiasi possibilità di un accordo.
Ad attendere Manna è un contratto di ben cinque anni a testimonianza della volontà di ADL di affidare il futuro tecnico del Napoli al dirigente attualmente della Juventus.
Alfonso Grembiule
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