De Vrij e l’Inter, un rapporto in scadenza tra panchina e futuro incerto
Per Stefan De Vrij potrebbero essere queste le ultime settimane in maglia Inter. Dopo quattro gare consecutive trascorse in panchina tra Serie A e Champions League, il difensore olandese ha ritrovato spazio al centro della retroguardia nerazzurra contro il Venezia in Coppa Italia mercoledì sera, ma il suo ruolo nell’Inter di Cristian Chivu è ormai marginale.
Un calciatore con la sua esperienza, abituato a essere parte integrante del blocco difensivo, vive ora la condizione di chi non è più considerato indispensabile. La presenza in campo è servita soprattutto per dimostrare di poter ancora garantire affidabilità , ma gli indizi dicono che la fiducia del tecnico si sia spostata altrove. A 33 anni De Vrij è scivolato dietro nelle gerarchie, una situazione che riduce il suo minutaggio e alimenta le riflessioni sul futuro immediato.
Il nodo Nazionale e l’effetto Koeman
Le difficoltĂ in nerazzurro hanno avuto ripercussioni anche sulla carriera internazionale. Con gli Oranje, De Vrij non ha trovato spazio nelle ultime uscite: escluso in ottobre e poi nemmeno convocato a novembre. Una condizione che non passa inosservata agli occhi di Ronald Koeman, impegnato a definire la rosa per i prossimi Mondiali. Senza minuti nelle gambe, la chiamata rischia di sfumare e la prospettiva di un trasferimento a gennaio assume contorni sempre piĂą concreti.
Secondo le valutazioni del commissario tecnico, un nuovo contesto potrebbe rilanciare il giocatore, liberandolo dalla stagnazione attuale. Non è un caso che il suo entourage stia valutando eventuali soluzioni all’estero, con la Premier League come possibile scenario, in particolare se si aprissero spazi dopo la cessione di Murillo al Chelsea.
Tra professionalitĂ e scelte di carriera
In attesa di sviluppi, De Vrij mantiene la consueta compostezza professionale, ma la direzione del suo percorso appare tracciata. L’Inter, che ne ha apprezzato l’affidabilità tattica nelle stagioni passate, sembra pronta a dare spazio a un nuovo ciclo.
Per l’olandese, gennaio rappresenta una finestra cruciale: la possibilità di tornare protagonista e, forse, di riconquistare i colori della sua Nazionale. Una decisione che intreccia orgoglio personale e necessità sportive, in quello che potrebbe davvero essere l’ultimo ballo con i colori nerazzurri.
Brando Guidacci
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunitĂ di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiositĂ legate alle leghe piĂą prestigiose d'Europa.
