Il Brighton di Roberto De Zerbi è una delle più belle sorprese in Premier League: l’allenatore italiano è stato chiamato a settembre, dopo la partenza improvvisa di Graham Potter. L’attuale allenatore del Chelsea aveva posto le basi di questo exploit nelle scorse stagioni, De Zerbi ha fatto il resto: oggi il Brighton è tra le squadra che giocano meglio in Premier League, il valore della rosa è cresciuto esponenzialmente e alle porte c’è la prima, storica, qualificazione alle coppe europee.
La classifica sorride
Il club dell’East Sussex è oggi settimo in classifica, con 35 punti in 22 partite: attenzione, però, il Brighton ha 2 partite in meno rispetto al Fulham sesto (-3) e al Tottenham quarto (-6). Tradotto: dovesse vincere i due match da recuperare, si ritroverebbe a lottare clamorosamente per un posto in Champions League.
Insomma, la situazione è idilliaca, forse fin troppo. L’exploit del Brighton ha riacceso i radar dei grandi club inglesi ed europei su De Zerbi che è disposto a proseguire assieme al suo attuale club, a patto che ci sia volontà ed ambizione di migliorarsi anno dopo anno. Non è un caso che proprio il tecnico bresciano si era reso protagonista di qualche dichiarazione piccata a gennaio, quando si parlava di un possibile passaggio di Caicedo all’Arsenal. E sarà interessante capire come opererà il club a fine stagione quando in molti si rifaranno sotto per il centrocampista e per il suo compagno di reparto, l’argentino McAllister.
La clausola
Ed ecco l’indiscrezione lanciata oggi dal ‘Telegraph’: ci sarebbe una clausola di rescissione nel contratto di 4 anni che lega l’italiano al Brighton, 13 milioni di euro che serviranno a strapparlo alla concorrenza. Ci starebbe pensando il Tottenham che probabilmente sarà chiamato a pianificare il dopo-Conte, ma si parla anche di un possibile ritorno in Italia: la Juve, in questo senso, potrebbe optare per una svolta “giochista” e salutare così Allegri.

Brando Guidacci
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunità di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiosità legate alle leghe più prestigiose d'Europa.