Sarebbe ora in discesa la trattativa per il rinnovo annuale del contratto che lega Angel Di Maria alla Juventus fino al prossimo giugno. Di un accordo che potrebbe essere ufficializzato tra un paio di settimane si era già parlato in Argentina: non è un caso che lo stesso “fideo” aveva sottolineato in precedenza: “Mia moglie e le mie figlie si trovano bene a Torino e per me questo è molto importante”.
Progetto tecnico
Dopo una primissima parte di stagione difficile, contrassegnata anche da diversi problemi fisici, Di Maria ha preso le redini della Juve, in campo, col passare della settimane. Ha così conquistato non solo i tifosi e l’ambiente ma soprattutto il suo tecnico: Allegri gli ha riconosciuto il ruolo di leader tecnico e probabilmente è stato il primo a spingere per un rinnovo dell’ex PSG e Real Madrid tra le altre.
Attestati di stima sono arrivati direttamente anche dal club, Francesco Calvo ha più volte espresso la volontà di proseguire il rapporto con Di Maria. L’argentino, la scorsa estate, aveva posto come conditio sine qua non la durata annuale del contratto per firmare con la Juve. L’intenzione è quella di chiudere la carriera in patria, al Rosario Central.
Lo stipendio e i vantaggi fiscali
Il Mondiale vinto ha cambiato leggermente le prospettive, il 35enne ora può rimandare di una stagione il suo ritorno in Argentina. La Juve, peraltro, con un altro anno di contratto potrebbe godere dei vantaggi fiscali del decreto crescita, attuabili solo dal secondo anno in poi. Un bel risparmio sul lordo visto che l’attuale stipendio di Di Maria è di 6.5 milioni di euro netti a stagione più bonus. Possibile, inoltre, che il club bianconero riesca a chiudere anche ad una cifra leggermente più bassa, soprattutto nel caso in cui non dovesse arrivare la qualificazione in Champions League per la prossima stagione.
Alfonso Grembiule
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