Dopo la rivoluzione estiva quale sarĂ  il vero volto tattico del Milan?

Serie A, Milan-Verona: pronostico, probabili formazioni e quote (04/06/2023)
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Il mercato estivo ha ridefinito i contorni del Milan, lasciando vuoti difficili da colmare ma anche aprendo scenari intriganti. Massimiliano Allegri, alla guida del nuovo corso rossonero, sembra orientato a un approccio fluido, adattabile, pronto a cambiare pelle a seconda dell’avversario. Una squadra che si prepara a essere camaleontica, con l’inedita suggestione di un falso nove al centro del progetto.

Alla ripresa, contro il Bologna, ci sarà la prima occasione per testare sul campo le idee del tecnico toscano, in una rivincita che richiama l’ultima finale di Coppa Italia. Le soluzioni non mancano, anche se alcuni reparti portano con sé inevitabili limiti numerici.

La difesa a tre come punto di partenza

Davanti a Maignan le scelte non sono molte. Tomori, Gabbia e Pavlovic formeranno la linea a tre, con De Winter pronto a inserirsi nelle rotazioni. Allegri, che non ha mai avuto paura di lanciare i giovani, potrebbe anche decidere di concedere spazio a Odogu, pur trattandosi di un rischio calcolato. L’idea di fondo resta però quella di mantenere una retroguardia solida, in grado di supportare un centrocampo dinamico.

Sugli esterni, le alternative sono ridotte all’osso. A destra Saelemaekers e a sinistra Estupinan sembrano destinati a una titolarità quasi fissa. L’eventuale impiego di centrocampisti adattati sulle fasce è un’opzione che priverebbe però la squadra delle loro caratteristiche naturali, ed è per questo che Allegri dovrà dosare con attenzione le energie di chi presidierà le corsie.

Il cuore del gioco a centrocampo

Se sulle fasce i margini sono ristretti, nella zona nevralgica del campo la situazione si ribalta. L’abbondanza è notevole e offre al tecnico una gamma ampia di scelte. Modric rimane il faro, ma la gestione dei minuti sarà inevitabile, vista l’età e il carico di impegni. A sostituirlo ci sono Ricci e Jashari, entrambi valutati da Allegri come interpreti affidabili del ruolo di playmaker.

Ai lati, soprattutto nel 3-5-2, spiccano Loftus-Cheek e Rabiot: muscoli, corsa e inserimenti che garantiscono al Milan una dimensione fisica rara in Serie A. E in una stagione lunga e complessa, anche l’apporto di Fofana potrebbe diventare prezioso, soprattutto quando servirà coprire meglio il campo.

L’attacco senza centravanti

Il vero nodo tattico riguarda l’attacco. L’acquisto di Nkunku non ha colmato la lacuna di un centravanti puro, con Gimenez unico interprete di ruolo. Ecco perché Allegri sta virando con decisione verso l’ipotesi di Leao falso nove. Il portoghese, dopo settimane di esperimenti estivi, appare pronto a guidare il reparto offensivo, supportato alternativamente da Nkunku e Pulisic.

Un sistema che potrà oscillare tra il 3-5-2 e il 3-4-2-1, con l’obiettivo di non dare punti di riferimento alle difese avversarie. Gimenez resta comunque un’alternativa credibile, capace di garantire peso e presenza in area quando servirà cambiare registro.

Brando Guidacci - TopScommesse

Brando Guidacci

Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunitĂ  di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiositĂ  legate alle leghe piĂą prestigiose d'Europa.

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