Il Manchester United piazza un colpo di mercato importante assicurandosi Patrick Dorgu dal Lecce. L’esterno danese, classe 2004, è ormai a un passo dal vestire la maglia dei Red Devils, con le due società che hanno trovato l’accordo per una cifra vicina ai 38 milioni di euro. Si tratta della cessione più remunerativa della storia del club salentino, superando di gran lunga i 18 milioni incassati appena 18 mesi fa dalla vendita di Morten Hjulmand allo Sporting.
Dorgu, l’addio al Lecce e il sogno Premier League
Dorgu, che ha disputato il suo ultimo match con il Lecce nella sconfitta contro l’Inter, è pronto a salutare l’Italia per tuffarsi nella sua nuova avventura in Premier League. Un trasferimento che segna una svolta nella carriera del giovane danese, ma anche per il Lecce, che con questa operazione incassa una cifra straordinaria per un club di provincia.
Il tecnico dello United, RĂşben Amorim, ha fortemente voluto Dorgu, considerandolo un rinforzo chiave per il progetto di rilancio della squadra inglese. Dopo settimane di trattative, il club britannico ha accettato le richieste economiche del Lecce, chiudendo l’affare con una parte fissa compresa tra i 32 e i 33 milioni di euro, piĂą bonus legati alle prestazioni individuali del giocatore e ai risultati della squadra.
Lecce, cessione da record e strategie future
Inizialmente, la societĂ salentina aveva valutato l’ipotesi di cedere Dorgu mantenendolo in prestito fino al termine della stagione, ma l’interesse immediato di top club come Napoli e United ha cambiato i piani. Il presidente Saverio Sticchi Damiani e il direttore sportivo Pantaleo Corvino hanno deciso di massimizzare l’incasso, cedendo il giocatore subito e assicurandosi una cifra che permetterĂ al Lecce di muoversi sul mercato con maggiore flessibilitĂ .
Ora, l’attenzione si sposta sulle entrate. La priorità del Lecce è rinforzare la squadra con innesti di esperienza per raggiungere la salvezza. Tra i nomi sul taccuino di Corvino c’è quello di Davide Faraoni, esterno del Verona in scadenza di contratto a giugno, che potrebbe portare qualità e duttilità sulle fasce.
Brando Guidacci
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunitĂ di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiositĂ legate alle leghe piĂą prestigiose d'Europa.