Due cessioni per quattro acquisti, ecco il piano della Juve

Il sogno Scudetto non è ancora del tutto tramontato per questa stagione ma la Juventus programma già i colpi per il prossimo mercato estivo con l’obiettivo di tornare a lottare per il vertice con un organico all’altezza. Nonostante la quasi sicura qualificazione al prossimo Mondiale per Club che genererà interessanti introiti, Giuntoli sa che per piazzare gli acquisti in grado di dare il salto di qualità ci sarà bisogno di qualche sacrificio: il d.s. ha individuato due cedibili che andrebbero a finanziare la campagna acquisti.

I due sacrifici della Juve

Il primo è Federico Chiesa: l’esterno della Nazionale non è mai riuscito a tornare sui livelli pre-infortunio, il contratto in scadenza nel 2025 e ancora non rinnovato (la Juve spinge per un accordo ponte fino al 2026) è un chiario indizio di una possibile cessione in estate. C’è poi Matias Soulé che sta facendo ottime cose a Frosinone e che ormai è nel mirino di diversi club italiani ed europei: sull’argentino ci sono alcune squadre di Premier ma anche l’Atalanta ha mostrato interesse.

Gli obiettivi di mercato

E proprio da Bergamo potrebbe arrivare il colpo da novanta del prossimo mercato bianconero: Koompmeiners è un obiettivo concreto, i bergamaschi valutano l’olandese, che intanto è arrivato in doppia cifra stagionale, tra i 40 e i 50 milioni di euro. A centrocampo potrebbe poi arrivare anche Lewis Ferguson, tuttofare del Bologna che non sarebbe alternativo a Koopmeiners. Molto dipenderà, comunque, sul rinnovo di Rabiot.

In attacco, poi, è pronto il colpo a parametro zero: Felipe Anderson sarà un preziosissimo jolly tattico a disposizione di Allegri e garantirà estro e cambi di ritmo che oggi mancano nella rosa della Juve. Qualità che, peraltro, appartengono anche ad Albert Gudmundsson: l’islandese sta disputando una stagione strepitosa al Genoa ed è già riuscito a segnare 11 gol. Coi due nuovi esterni l’eventuale addio a Chiesa sarebbe certamente meno traumatico.