Ci avviciniamo all’ultima pausa per le Nazionali: dopo il weekend di campionato toccherà all’Italia di Spalletti chiudere il gruppo di qualificazione agli Europei 2024. Non è stato un gran percorso quello degli azzurri che ora dovranno conquistare il secondo posto a tutti i costi per evitare di giocare nuovamente gli spareggi, fatali nelle ultime due occasioni (Mondiali 2018 e 2022). L’Italia affronterà prima la Macedonia in casa, poi l’Ucraina in Germania, in campo neutro. Dovrà vincere la prima partita se vuole arrivare con due risultati su tre a disposizione nell’ultimo incontro, altrimenti ci sarà solo la vittoria a disposizione contro gli ucraini per conquistare la seconda piazza alle spalle dell’Inghilterra.
La difesa
Spalletti non effettuerà chiamate clamorose ma terrà conto del campionato. E’ per questo motivo che, ad esempio, Buongiorno tornerà nel gruppo. Il centrtale del Torino aveva già giocato con Mancini, contro l’Olanda, poi un infortunio gli ha negato la convocazione ad ottobre. Molti dubbi su Scalvini che quasi certamente non sarà disponibile, al suo posto Gatti. Occhio anche a Rugani che sta facendo benissimo nelle ultime giornate con la Juve al posto di Danilo.
Il centrocampo
Jorginho può tornare in nazionale nonostante il poco utilizzo all’Arsenal ed è già una notizia. Ricci è infortunato, di Fagioli e Tonali conosciamo le vicende, anche Pellegrini forse è out (salta anche il derby): insomma, le scelte si riducono di colpo ma il campionato ha messo in mostra un vero gioiellino come Colpani, un’altra mezzala che sa essere decisivo in zona gol come Bonaventura. Barella e Frattesi, con Cristante o Locatelli al centro, saranno comunque indiscutibilmente i “titolari”.
L’attacco
Per una volta c’è abbondanza in attacco, nonostante il periodo difficile di Immobile tornato comunque al gol ieri contro il Feyenoord. Scamacca e Raspadori attraversano un gran momento di forma, anche Kean è in ripresa, mentre Retegui è fermo per infortunio. Zaniolo sarà convocato, rischia Zaccagni che non è al meglio; sugli esterni, allora, spazio per Orsolini, El Shaarawy e Politano.
Brando Guidacci
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunità di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiosità legate alle leghe più prestigiose d'Europa.