In casa Milan è tempo di rivoluzione. Dopo l’addio di Sergio Conceição, la società rossonera ha deciso di voltare pagina affidando la guida tecnica a Massimiliano Allegri e la direzione sportiva a Igli Tare. Un doppio colpo che promette di ridisegnare non solo l’identità tattica della squadra, ma anche il suo assetto sul mercato. Le prime scelte sono già emblematiche: Rafael Leao resta e sarà il faro del nuovo corso, mentre Theo Hernandez e Tijjani Reijnders sembrano sempre più vicini all’uscita.
Leao, il simbolo del nuovo Milan
È bastato poco a Massimiliano Allegri per mettere in chiaro le sue priorità. Il tecnico livornese ha individuato in Rafael Leao l’uomo su cui ricostruire il Milan. Non è una sorpresa: Allegri ha sempre nutrito grande stima per il talento portoghese, elogiandone in passato “leggerezza” e “tecnica”. Il futuro di Leao, che solo poche settimane fa sembrava lontano da Milano, si tinge ora di rossonero. L’attaccante lusitano sarà leader tecnico ed emotivo del nuovo progetto, con un ruolo centrale nel sistema di Allegri e una rinnovata responsabilizzazione.
Theo Hernandez: sirene arabe e un rinnovo che non arriva
Situazione diversa per Theo Hernandez. Il terzino francese, reduce da una stagione sottotono, ha un contratto in scadenza nel 2026, ma le trattative per il rinnovo procedono a rilento. Intanto, dall’Arabia Saudita arrivano proposte sempre più allettanti. L’Al-Hilal sarebbe pronto a mettere sul piatto un ingaggio da 18 milioni a stagione, una cifra che potrebbe convincere il Milan a cedere uno dei suoi giocatori più ambiti, soprattutto alla luce della necessità di autofinanziarsi in un’estate priva di Champions League.
Reijnders: il City fa sul serio, il Milan alza il muro
Anche Tijjani Reijnders è al centro delle manovre di mercato. Non perché Allegri o il Milan abbiano perso fiducia in lui, ma perché l’interesse del Manchester City – con un’offerta da 60 milioni di euro – ha acceso i riflettori sull’olandese. Il club rossonero, tuttavia, fissa l’asticella a 70 milioni, determinato a monetizzare a dovere l’eventuale cessione di un centrocampista che potrebbe comunque garantire una vetrina mondiale al Milan nel prossimo Mondiale per Club. Il rischio concreto è che Allegri debba rinunciare a uno dei suoi migliori interpreti della mediana e orientarsi verso l’acquisto di un nuovo regista.
Brando Guidacci
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunità di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiosità legate alle leghe più prestigiose d'Europa.