Il finale thrilling della scorsa stagione rimarrà impresso per decenni nella mente dei tifosi della Salernitana. Che, probabilmente, per il prossimo campionato preferirebbero una salvezza più tranquilla. Il presidente Iervolino ha avviato una nuova rivoluzione, salutando quel Sabatini che rivoltò come un calzino la rosa a gennaio, affidandosi poi a Nicola in panchina. Il tecnico è rimasto ma avrà a disposizione un organico nuovo di zecca che sta plasmando il nuovo direttore sportivo, Morgan De Sanctis.
Le partenze
Partiamo dagli addii: spicca il nome di Ederson, gran protagonista della scorsa stagione e finito presto nel mirino dei top club italiani (è passato all’Atalanta), ma in attacco si faranno sentire gli addii di Djuric (con qualche polemica), Verdi e Bonazzoli (per quest’ultimo c’è qualche speranza di riaverlo in maglia granata). Castanos, Zortea, Ruggeri e Dragusin hanno poi già salutato l’Arechi.
Nomi nuovi e obiettivi
Si riparte quindi dall’uomo simbolo, Franck Ribery, rimasto a Salerno probabilmente anche per riscattare un’annata non esattamente positiva. Il francese sa già che in avanti potrà contare sull’apporto di due giovani attaccanti di gran qualità e ottime prospettive: la Salernitana ha infatti già chiuso per il nazionale cileno Valencia (classe 2000) e per il norvegese Botheim che nella scorsa stagione ha segnato due gol alla Roma con la maglia del Bodo Glimt.
Giovani di talento sono già arrivati anche in difesa: Lovato (2000) è già una garanzia per un club di A che punta a salvarsi, Pirola (2002) ha mostrato ottime cose a Monza, lo scorso anno ed è stato preso in prestito dall’Inter. L’ultimo acquisto è il ’99 Bradaric, proveniente dal Lille, altro nome di spessore che conferma che quest’anno la Salernitana può puntare ad un campionato più tranquillo. Ed occhio anche alla suggestione Boulaye Dia: 26 anni, il senegalese è stato acquistato un anno fa dal Villarreal ma ha deluso le aspettative.

Brando Guidacci
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunità di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiosità legate alle leghe più prestigiose d'Europa.