Non solo la Champions: anche Europa e Conference League sono arrivati al giro di boa nella fase a gironi. Sono tre le italiane impegnate: Roma, Atalanta e Fiorentina per il momento hanno approfittato dei gironi decisamente accessibili in cui sono capitati e, al di là di qualche mezzo scivolone come il pari interno dei viola col Ferencvaros, il rendimento per ora è soddisfacente. Nel complesso sono arrivate 6 vittorie, 3 pareggi e 0 sconfitte e tutte le tre non sono solo, ovviamente, in corsa per la qualificazione ma puntano anche al primo posto. Un dettaglio non da poco visto che finire al comando del proprio girone consentirebbe di saltare il turno dei playoff a febbraio quando peraltro si incrociano le seconde con le retrocesse della competizione “superiore”.
Roma
Tre vittorie su tre per la Roma di Mourinho che può chiudere il discorso qualificazione (+8 su Servette e Sheriff ferme a 1) già nel prossimo turno a Praga: proprio coi cechi i giallorossi si giocheranno il primo posto, in quest’ottica, anche un pareggio esterno dopo la vittoria di ieri sera all’Olimpico andrebbe più che bene. La Roma, comunque, punta a migliorare la finale dello scorso anno, è tra le legittime pretendenti al titolo e vincendo a Praga chiuderebbe sia il discorso qualificazione che quello del primo posto, consentendo al tecnico anche un ampio turnover nelle ultime due partite.
Atalanta
L’inopinato pareggio subito in superiorità numerica nel finale della partita con lo Sturm Graz macchia l’ottimo inizio di Europa League dei bergamaschi che guidano il Gruppo D con 7 punti. Seguono Sporting e proprio Sturm Graz a 4. Insomma, vincendo la gara di ritorno con gli austriaci la qualificazione sarebbe già ottenuta, mentre per il primo posto basterà di fatto non perdere in casa con lo Sporting.
Fiorentina
Tre squadre a cinque punti, grande equilibrio nel Gruppo F di Conference League: la Fiorentina, però, deve concretizzare la netta superiorità su Genk e Ferencvaros così come fatto ieri col Cukaricki, travolto 6-0. I viola sono provvisoriamente primi per differenza reti ma la qualificazione e il primo posto devono essere ipotecati nelle prossime due giornate (trasferta in Serbia e impegno al Franchi col Genk).
Alfonso Grembiule
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