Con un comunicato emesso nel pomeriggio di ieri, il Benevento ha annunciato di aver affidato a Fabio Cannavaro la direzione tecnica della prima squadra. Per il campione del Mondo 2006 e Pallone d’Oro nello stesso anno si tratta della prima esperienza da allenatore in Italia.
Cannavaro arriva anche con un pizzico di ritardo nel nostro calcio. Il tecnico napoletano ha infatti raccolto diversi successi nelle sue esperienze all’estero, soprattutto in Cina. Alla guida del Guangzhou Evergrande ha conquistato un campionato (2019) e una Supercoppa (2018), mentre in precedenza, nel 2016, aveva vinto anche la seconda divisione cinese, alla guida del Tianjin Quanjian. Cannavaro ha allenato anche in Arabia Saudita, guidando l’Al Nassr, anche se solo per pochi mesi. Col Tianjin, da neopromosso, ha conquistato un terzo posto in massima serie, mentre oltre al titolo, col Guangzhou Evergrande ha anche collezionato due secondi posti.
Dopo la risoluzione del contratto, Cannavaro (che in due occasioni è stato anche ct ad interim della nazionale cinese) ha subito chiarito di voler allenare in Europa. In tal senso sono state tante le voci negli ultimi mesi, si è parlato di qualche interesse di alcuni club della Liga spagnola e di Serie A, oltre che della nazionale polacca. Alla fine è arrivata l’opportunità di allenare in Italia grazie al Benevento, tra le squadre di Serie B maggiormente attrezzate per conquistare la promozione. Cannavaro verrà presentato oggi nella città campana e dovrebbe portare con sé tutto il suo staff, compreso suo fratello Paolo, ex capitano del Napoli.
La situazione del Benevento
Cannavaro non troverà un ambiente tranquillo: l’inizio di stagione è stato decisamente deludente, con Caserta alla guida il Benevento ha conquistato soltanto 7 punti in sei partite, con appena 4 gol all’attivo (penultimo attacco della categoria). I sanniti sono al 13esimo posto, a +2 sulla zona playout e a -2 dai playoff e già a -7 dal secondo posto che significa promozione diretta.
Alfonso Grembiule
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