21 gol in 18 giornate è questo il (misero) bottino della Fiorentina. L’attacco dei viola è il principale imputato per la stagione mediocre fin qui condotta dagli uomini di Italiano: è per questo motivo che in molti si aspettano un intervento della societĂ in queste ultime due settimane di calciomercato.
L’infortunio di Cabral
Fino a qualche giorno fa, si pensava che la Fiorentina potesse decidere di non cambiare nulla in attacco. E’ arrivato poi l’infortunio di Cabral (rientro previsto nella seconda metĂ di febbraio) che si unisce a quello che ancora tiene fuori Sottil. Non vanno poi dimenticate le difficoltĂ ormai ataviche di Jovic: insomma, si era fatta larga l’ipotesi di adattare Nico Gonzalez centravanti ma Italiano probabilmente preferisce avere un’alternativa di ruolo. Non vanno però dimenticati i 30 milioni spesi un anno fa da Commisso per portare a Firenze Ikone e Cabral: in totale, i due hanno accumulato appena 11 gol in 12 mesi, facile pensare che il presidente ora valuti con piĂą attenzione le mosse da compiere.
Le piste sul mercato
E’ per questo motivo che oggi la pista piĂą complicata da battere è quella che porta a Beto: l’Udinese valuta il brasiliano addirittura 20 milioni di euro, troppi per i viola. Si fa largo quindi l’ipotesi Thomas Henry: il francese è in uscita dal Verona, su di lui c’è la Salernitana (si parlava di uno scambio che coinvolgeva anche Verdi e che avrebbe portato Botheim all’Hellas) ma preferirebbe di gran lunga il trasferimento alla Fiorentina.
Altri nomi? C’è Bonazzoli, che proprio alla Salernitana non ha ripetuto il buon rendimento della passata stagione, senza dimenticare Petagna (che però ha un solo gol all’attivo quest’anno col Monza) e Shomourodov. La Roma chiede un obbligo di riscatto da 10 milioni di euro per l’uzbeko, anche per questo motivo PradĂ© e Commisso per il momento lo mettono in secondo piano.

Brando Guidacci
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunitĂ di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiositĂ legate alle leghe piĂą prestigiose d'Europa.