C’è un caso Vlahovic alla Fiorentina e non è di facile risoluzione, anzi. Il club viola, tramite le parole del presidente Commisso, ha già annunciato di aver interrotto le trattative per il rinnovo del contratto che lo lega al serbo fino al giugno del 2023. La società ha scaricato le responsabilità sul giocatore e sul suo entourage, colpevoli di aver alzato ulteriormente la posta, e sospetta che dietro ci sia la manovra di qualche club che spinge verso la rottura. E i sospetti sono inevitabilmente caduti sulla Juventus.
Gli insulti a Venezia
Lunedì sera, dopo la partita persa dalla Fiorentina a Venezia, è arrivata la clamorosa contestazione a Vlahovic. Dallo spicchio dei tifosi viola sono partiti insulti di ogni tipo, richiamando anche un presunto accordo con la Juve. Vlahovic è apparso sconsolato, anche se difeso dai suoi compagni di squadra (Venuti e Biraghi hanno provato a calmare la situazione, invano).
Il vero problema è che ora si andrà al muro contro muro: Commisso vuole monetizzare la cessione di Vlahovic già a gennaio, evitando quindi di avvicinarsi pericolosamente alla data di scadenza del contratto ed essere poi costretto a “svendere”. Strategia opposta quella dell’entourage del classe 2000 che già in estate non ha trovato l’accordo con l’Atletico Madrid, nonostante i “colchoneros” pare avessero già chiuso con la Fiorentina per circa 60 milioni di euro.
C’è anche il Dortmund
La situazione, insomma, è intricata e le voci degli interessamenti di altri club non fanno altro che continuare a destabilizzare l’ambiente. Si parla, ad esempio, del Borussia Dortmund, rassegnato a veder partire Haaland per 75 milioni di euro (la clausola rescissoria) e quindi potenzialmente in grado di sostenere i costi del cartellino di Vlahovic. Sullo sfondo c’è anche la Premier League e il Tottenham, che sonda le possibili opzioni in tutta Europa nel caso in cui la cessione di Kane dovesse alla fine concretizzarsi.
Brando Guidacci
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunità di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiosità legate alle leghe più prestigiose d'Europa.