Inter, segnali preoccupanti dal centrocampo: Frattesi sotto esame e mercato in movimento
La vittoria sull’Hellas Verona in campionato e quella più faticosa contro il Kairat Almaty in Champions non hanno dissipato le incertezze attorno all’Inter. Pur portando a casa i risultati, la formazione di Chivu non ha convinto, soprattutto in mezzo al campo. Tra le note dolenti emerge Davide Frattesi, sostituito subito dopo il pareggio dei kazaki e individuato come anello debole in una serata complessa. Un segnale che pesa in vista della sfida con la Lazio, ultimo impegno prima della pausa per le Nazionali.
Il centrocampista romano non ha ancora trovato il suo spazio ideale nella nuova Inter. Il club valuta la possibilità di un’uscita già a gennaio, cercando acquirenti in grado di investire circa trenta milioni di euro. All’estero le piste restano complicate, mentre in Italia Juventus e Napoli osservano con interesse l’evoluzione del caso.
Il nodo Diouf e le regole che bloccano ogni ipotesi di prestito
Altro tema caldo è quello di Andy Diouf. Sin qui il francese non ha praticamente mai giocato e qualcuno aveva ventilato la possibilità di un prestito per rilanciarlo. Tuttavia il regolamento lo impedisce: l’articolo 95 comma 2 delle NOIF chiarisce che un calciatore può scendere in campo in partite ufficiali per sole due squadre nella stessa stagione.
Dopo i minuti di inizio campionato con il Lens e l’attuale esperienza all’Inter, Diouf non ha margini per cambiare in Europa fino all’estate, se non verso campionati che iniziano un nuovo anno sportivo a gennaio, come quelli di Brasile, Svezia o Giappone.
Obiettivi per il futuro e occhi su Pio Esposito
Il club si muove su due fronti per rinforzare la rosa: da una parte l’idea di un mediano di equilibrio come Rovella o Frendrup, dall’altra la tentazione di un profilo più tecnico come il trequartista Saibari del PSV. Tutto ruota intorno alle uscite, ma la pianificazione è già in corso.
Nel frattempo, Pio Esposito continua a catturare attenzioni importanti: la sua crescita, suggellata dall’assist per Carlos Augusto contro il Kairat, ha attirato osservatori di club di primissimo piano, tra cui Bayern Monaco e Barcellona. Segnali di un talento che potrebbe rappresentare il futuro su cui l’Inter intende costruire la prossima fase del progetto tecnico.
Brando Guidacci
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunitĂ di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiositĂ legate alle leghe piĂą prestigiose d'Europa.
