Fabio Grosso non è più l’allenatore del Frosinone: il 45enne, campione del Mondo con l’Italia nel 2006, dopo aver condotto i ciociari alla promozione in Serie A dominando il campionato cadetto ha comunicato al presidente Stirpe la decisione di lasciare la panchina. L’epilogo era ormai nell’aria, l’incertezza che regnava ormai da qualche settimana era un chiaro indizio sui dubbi di Grosso sul suo futuro.
Il futuro di Grosso
Tutto lascia pensare ad una nuova avventura per l’allenatore ex Bari, Verona, Brescia e Sion. C’è l’opzione Sampdoria, che il prossimo anno ripartirà dalla Serie B ma con una nuova dirigenza, e soprattutto la pista Marsiglia. L’OM sta cercando il sostituto di Tudor, Grosso è dato in ballottaggio con Gallardo, il tecnico argentino che ha vinto tutto col River Plate ed è pronto per l’Europa. A favore dell’italiano c’è il rapporto cn Javier Ribalta: l’attuale direttore sportivo del Marsiglia lavorava alla Juventus proprio negli anni in cui Grosso militava in bianconero. Vale la pena ricordare che il Frosinone ha provato a trattenere Grosso (che aveva il contratto in scadenza a fine giugno) fino all’ultimo, proponendogli anche un biennale per rinnovare.
Il futuro del Frosinone
Si è così aperta la caccia al successore di Grosso al Frosinone. Ad oggi il favorito è Eusebio Di Francesco, pronto a tornare in Serie A dopo oltre un anno di assenza: i fallimenti in serie con Sampdoria, Cagliari e Verona hanno rovinato una brillante prima parte di carriera con Sassuolo e Roma, ora l’abruzzese potrebbe provare a rilanciarsi. E’ importante sottolineare che con l’attuale d.s. del Frosinone, Angelozzi, Di Francesco ha lavorato per due anni al Sassuolo, ottenendo anche un sesto posto in campionato.
Più defilate le altre candidature: da D’Aversa a Fabio Pecchia, passando per Davide Nicola. Vedremo quale sarà la decisione finale del presidente Stirpe.
Alfonso Grembiule
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