Il Milan e Zlatan Ibrahimovic hanno ufficializzato oggi il rinnovo del contratto che li legherà fino al giugno del 2023. Un accordo annuale, dunque, e non poteva essere altrimenti viste età e condizioni fisiche dell’attaccante svedese: Ibra compirà 41 anni a ottobre ed è alle prese con una delicata riabilitazione dopo un intervento al ginocchio. Per intenderci, non sarà a disposizione di Pioli prima di gennaio, se tutto andrà per il verso giusto.
Le cifre dell’accordo
Nonostante ciò, Maldini e Massara non hanno avuto dubbi sul rinnovo. Certo, non siamo più sulle cifre che avevano sancito il ritorno di Ibrahimovic al Milan (7 milioni di euro netti a stagione), ma si tratta comunque di un grande attestato di stima: al classe ’81 è stato garantito un ingaggio con parte fissa da 1.5 milioni di euro più eventuali bonus legati ad obiettivi personali (presenze, gol ecc).
Come detto in precedenza, Zlatan tornerà solo nella seconda parte di stagione ma gli viene riconosciuto un fondamentale ruolo di leader carismatico nello spogliatoio: sarà importante, peraltro, che i nuovi attaccanti (Origi su tutti) possano fare affidamento su di lui per accelerare il più possibile l’ambientamento nel nostro campionato. Non solo: con l’importante risparmio sull’ingaggio del centravanti ex Barcellona e Manchester United tra le altre, il Milan potrà avere più margine di manovra nell’affare che dovrebbe portare il giovane De Ketelaere in rossonero già nel corso di questa settimana.
Tramite un messaggio diffuso sui propri profili social, Ibrahimovic ha anche confermato che manterrà la maglia numero 11 e ha chiuso con un significativo hashtag, #ReadyToLeaveAMark.
Sesta stagione al Milan
Quella che sta per cominciare sarà quindi la sesta stagione di Zlatan Ibrahimovic al Milan: il bottino è di 92 reti in 159 presenze ufficiali ma soprattutto spiccano i due scudetti conquistati nel 2011 e nel 2022.

Brando Guidacci
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunità di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiosità legate alle leghe più prestigiose d'Europa.